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Data: 20 Gennaio 2023

Soddisfazione per lo sventato pericolo della distruzione del paesaggio, la biodiversità e il patrimonio forestale delle Serre Vibonesi. Il caso Monterosso sia di esempio!

All’indomani del provvedimento con cui la Regione Calabria ha negato alla società olandese Renewables il rilascio dell’Autorizzazione unica, per istallare n. 4 pale eoliche di 200 metri di altezza ciascuna nella foresta di località Carbonaio in Monterosso Calabro (VV), Italia Nostra parteciperà all’incontro indetto dai Comuni di Monterosso Calabro, Capistrano e Polia per venerdì 20 gennaio e continuerà a impegnarsi, come sempre, a favore della tutela e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico delle Serre Vibonesi, bene comune di tutti i cittadini.

Sarà l’occasione per ringraziare i protagonisti di questo successo condiviso e partecipato: Kalabria Trekking, WWF, Vitambiente, LIPU e le altre associazioni di Monterosso Calabro che hanno condiviso la battaglia; il Responsabile unico del procedimento, ing. Luigi Gugliuzzi, la dirigente, avv. Edith Macrì, e tutti i componenti della Struttura Tecnica di Valutazione della Regione Calabria; il Sindaco del Comune di Monterosso Calabro, Antonio Lampasi, che, con l’ausilio dell’avv. Maurizio Teti, si è fatto promotore di una sinergia di Comuni (Monterosso, Polia, Capistrano) e di associazioni; l’avv. Alessandro Caruso Frezza che, su mandato di Italia Nostra, ha redatto gli atti di partecipazione procedimentale riuscendo a dimostrare l’illegittimità amministrativa e l’illiceità penale del progetto Renewables Italia.

Il provvedimento ha permesso di evitare l’abbattimento di migliaia di alberi secolari, in un contesto ambientale ed ecosistemico di altissimo pregio e di rara suggestione paesaggistica, costituito da faggi ed abeti bianchi. È stato preservato un habitat ricco di biodiversità, tra cui fauna e flora a rischio di estinzione, e protetto un contesto paesaggistico naturale e storico-culturale unico, quello delle cosiddette niviere.

L’Associazione si augura che l’odierno successo possa rappresentare, per la Regione Calabria, un vero e proprio cambiamento di rotta alla luce di una nuova consapevolezza. La terra calabrese non merita più quello che è accaduto negli ultimi decenni: saccheggio e distruzione, nel nome (abusato) delle energie rinnovabili, delle sue risorse ambientali, paesaggistiche, storico-culturali, ciò senza alcun ritorno economico, né per la Regione Calabria, quale ente pubblico, né per i suoi abitanti.

Italia Nostra rinnova la richiesta di abolizione degli incentivi all’eolico, i più alti d’Europa: un sistema che, come ripetutamente denunciato, favorisce il proliferare di progetti di scarsa qualità e ancor meno sostenibilità e che attira, purtroppo, anche aziende riconducibili alla malavita, come risaputo da clamorose recenti vicende giudiziarie.

 

Teresa Liguori

Consigliere nazionale Italia Nostra

 

Nicola Rombolà

Presidente Italia Nostra Vibo Valentia

 

Per leggere la notizia sulla stampa:

www.ansa.it

www.ilvibonese.it

www.quotidianodelsud.it

Per leggere il parere della Regione Calabria: cliccare qui

Italia Nostra
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