Si pubblica il testo del ricorso delle associazioni Italia Nostra Piemonte-Valled’Aosta, Legambiente Piemonte. WWF Piemonte-Valle d’Aosta, Pro Natura Piemonte inviato a Regione Piemonte, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Politiche Agricoli e Forestali, Commissione Europea Direzione Generale Ambiente
Le associazioni ambientaliste Legambiente Piemonte, WWF Piemonte e Valle d’Aosta, Italia Nostra Piemonte e VdA, Pro Natura Piemonte, vista la Determinazione del Direttore n. 872 del 30.03.2011 che concede il prolungamento della stagione di taglio nei boschi cedui previsto dall’art. 19 del Regolamento Forestale 15/2/2010 n. 4/R, su tutto il territorio regionale e in tutte le categorie forestali, di 7 giorni,
R I C O R R O N O
agli enti in indirizzo affinché, previa sospensione dell´esecuzione dell´atto impugnato, voglia provvedere per garantire, anche in futuro la tutela della rinnovazione delle cenosi forestali, nonché la flora nemorale e la fauna che nei boschi vive e in questa stagione si riproduce non venga compromessa per i seguenti motivi:
1. Il Regolamento Forestale vigente in Piemonte (n. 4/R del 15/2/2010) prevede un periodo di taglio nei boschi cedui già molto ampio in quanto è stato anticipato di un mese rispetto alle precedenti Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale e consente di prolungare le operazioni di esbosco sino a 60 giorni dopo il termine previsto, del 31 marzo;
2. Le condizioni meteorologiche della stagione silvana 2010-11 non giustificano una proroga dei termini in quanto la stagione è stata particolarmente mite e il numero di giorni di pioggia è all’interno della media stagionali e le piante hanno già ripreso l’attività vegetativa;
3. Il Regolamento Forestale vigente in Piemonte (n. 4/R del 15/2/2010) all’art. 34 prevede un periodo di silenzio selvicolturale dal 31/3 al 15/6 (fino a 1.000 m di quota) all’interno dei SITI NATURA 2000. In questo periodo devono essere sospese tutte le attività selvicolturali, tale provvedimento ha finalità naturalistiche e di conservazione degli habitat e pertanto può essere revocato unicamente previa verifica di incidenza (L.R.19/2009). L’attuale proroga concessa riguardando l’intero territorio regionale e tutte le categorie forestali, non tiene conto di ciò e di fatto invita ad eseguire interventi senza la valutazione di incidenza, ove questa è invece ritenuta d’obbligo dal Regolamento Forestale.
Tutto ciò premesso, si confida, esperiti gli accertamenti ritenuti utili, che il presente ricorso trovi accoglimento.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi confronto e scambio di opinioni, porgiamo cordiali saluti.
Italia Nostra Piemonte Valle d’Aosta
Maria Teresa Roli
Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
per la Presidente
Marilisa Schellino
Pro Natura Piemonte
Mario Cavargna
WWF Piemonte e Valle d’Aosta
Riccardo Fortina
Recapiti di segreteria per il Coordinamento regionale delle Associazioni:
WWF Piemonte e Valle d’Aosta
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