“Giudico positivamente l’azione condotta e benvenuto il risultato acquisito – sottolinea Marcello Seclì, Italia Nostra Sud Salento, in merito al traguardo tagliato dalla Chiesetta di San Pietro dei Samari nella competizione dei Luoghi del Cuore del Fai – Senza l’attività di Italia Nostra, iniziata oltre trent’anni or sono con la leggera deviazione fatta per imprimere al tracciato della Statale 274 e proseguita tra l’altro con la mobilitazione e le denunce che portarono al puntellamento della chiesetta, oggi non ci sarebbe alcunché da recuperare. La chiesa è stata per noi oggetto di attenzione con lettere, documenti, denunce, convegni, performance, articoli sui giornali, servizi televisivi, ecc…Nella fase del recupero sarà necessario fare attenzione a valorizzare il bene senza trascurare le criticità di vario genere che esistono intorno allo stesso. Dopo questo momento di festa risulta necessario aprire un momento di analisi e di confronto istituzionale e sociale per individuare gli interventi di recupero dell’edificio, di risanamento e riqualificazione delle aree circostanti e di adeguata valorizzazione del bene. Italia Nostra – conclude Seclì – sarà parte attiva in questo processo per ridare dignità ad una testimonianza che per troppi anni è stata dimenticata”.
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