Italia Nostra da anni denuncia le criticità legate alla gestione della Discarica delle Crete di Orvieto, per l’ipotesi di ampliamento e sulla natura dei rifiuti ivi stoccati. Nel 2016 la Giunta regionale dell’Umbria (precedente a quella attuale) deliberò di fare indagini sulla presenza o meno di rifiuti altamente inquinanti nel sito senza però alcun seguito concreto o azione ispettiva. In questi giorni la Sen. Emma Pavanelli, del Movimento 5 Stelle, ha depositato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente in tal senso e speriamo quindi che le ispezioni e le indagini vengano finalmente disposte, dopo una attesa ormai durata quattro anni, dalla autorità competenti.
Italia Nostra ribadisce di essere contraria all’ampliamento della discarica e chiede il cambio di destinazione d’uso del terzo calanco, ora individuato come possibile area di espansione. L’associazione sollecita ancora una volta la perimetrazione della discarica con una fascia di rispetto e di salvaguardia di due chilometri dalle coltivazioni di pregio dell’Orvieto DOC. Chiede infine la verifica con georadar dei rifiuti stoccati per conoscere cosa è stato depositato in discarica nel corso di questi anni dalla gestione ACEA, proprietaria del sito.
Lucio Riccetti
Presidente Italia Nostra Umbria
Qui l’interrogazione della Sen. Pavanelli
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1150116/index.html