Macerie, rovine tra le antiche mura di Palazzo Moncada, in queste grigie giornate di novembre del 2017. Questa tragica, inesorabile veduta della città di Caltanissetta è “immagine” e insieme “metafora”. Immagine reale, concreta, inoppugnabile. Nuda e cruda. Ma è anche simbolo, metafora. Simbolo, metafora di una città che ha smarrito il senso del proprio ruolo e del proprio destino. Che ha smarrito la via del pensare, del fare. Che non riesce a custodire, tutelare, valorizzare. Che non riesce a ri-generarsi.
Immagine che è simbolo, metafora di tanti, troppi fallimenti politici. Amministrativi. Simbolo, metafora di tanti, troppi sogni nati – malgrado tutto – e dispersi. Di tante, troppe contraddizioni. Macerie, rovine che impediscono di vedere un orizzonte. Che impediscono di vedere un progetto, un destino. Così decade, si consuma la città di Caltanissetta, tra laceranti crisi e residue illusioni.
Leandro Janni
Presidente di Italia Nostra Sicilia