Il turismo è un’industria in continua crescita, fonte di ricchezza e occupazione per paesi come l’Italia, ricchi di storia e natura. Tuttavia, va considerato anche l’impatto che il turismo di massa può avere su territori fragili come i nostri luoghi d’arte.
Ecco perché si deve pensare a un turismo che sia “sostenibile”, che porti a un modello di sviluppo basato sull’economia della conoscenza, fondato sulla qualità, sulla cooperazione e la solidarietà piuttosto che sulla competizione e lo sfruttamento dei beni comuni, un modello di sviluppo cioè che abbia come obiettivo l’aumento del benessere comune nel mantenimento dell’equilibrio tra uomo e natura, tra territorio e produzione.