Dal 27 al 29 luglio scorso Calascio ha ospitato l’iniziativa organizzata da Italia Nostra in collaborazione con il Comune del piccolo centro abruzzese e con la Biblioteca “Natura e Comunità”. Una tre giorni dedicata alle “Modificazioni culturali delle nuove comunità nei Borghi”, con incontri, dibattiti e riflessioni utili a focalizzare le tematiche sociali e culturali che investono sempre più i piccoli centri della nostra penisola. Se da un lato infatti, i borghi sono diventati il vessillo di una riscossa delle aree interne, dall’altro permangono ancora le difficoltà di assunzione di strategie concrete di investimento nel territorio da parte delle comunità. Per far luce sulle diverse problematiche, sono intervenuti membri delle istituzioni, il Presidente del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, docenti universitari e rappresentanti di associazioni, tra le quali i presidenti delle sezioni de L’Aquila e di Teramo di Italia Nostra in un “convegno informale”, come ha specificato l’Arch. Adriano Paolella, consulente scientifico Italia Nostra e l’organizzatrice della manifestazione, Viola D’Ettore, supportata da Raniero Maggini, Krizia Ciangola ed Alessandra Strano, Un lungo momento di confronto vissuto dal piccolo borgo incastonato tra le montagne e circondato da una natura prorompente, vivissimo e pieno di energie rivolte al futuro.
Il primo incontro si è aperto con i saluti di Fiorella Gentile, consigliere comunale responsabile per le attività culturali, seguiti dall’intervento del Presidente del Parco Nazione del Gran Sasso Tommaso Navarra relativo a “Economia e mobilità nelle aree interne: linee di azione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”. A seguire la Prof.ssa Maria Roberta Dal Mas della Sapienza Università di Roma è intervenuta con un contributo riguardante “Piccoli borghi: restauro e valorizzazione”. A conclusione del pomeriggio la Prof.ssa Anna Guarducci e il Prof. Giancarlo Macchi Janica, dell’Università di Siena, hanno trattato il tema delle “Analisi demografiche e geostoriche sui fenomeni di spopolamento dei borghi”.
Il secondo incontro ha avuto inizio con i saluti dell’Arch. Vincenzo Giusti, Presidente Italia Nostra L’Aquila. A seguire l’intervento dell’assessore del Comune di Monticiano, con deleghe all’ambiente e alla cultura, Paolo Neri, dedicato a “Borghi termali. Rigenerazione culturale e sociale connessa alla conservazione del patrimonio storico e ambientale nei siti di Bagni di Petriolo e Macereto”. È intervenuta poi la Prof.ssa Elena Bocci della Sapienza Università di Roma, con la collaborazione della dottoranda Krizia Ciangola dell’Università Lumsa, relativamente a “Le indagini sociali con le comunità dei borghi”. Infine il contributo della Prof.ssa Lina Calandra dell’ Università dell’Aquila su “La Mappa culturale della Comunità Sirentina”.
La giornata conclusiva della tre giorni dedicata al tema ed allo studio dei borghi è stata introdotta da una passeggiata per le vie di Calascio con la guida di Susanna Salvati, illustratrice dell’ Opera Parla “Voci e Storia del Paese”. La visita ha mostrato in modo pratico quali possano essere le modalità che le comunità possono adottare al fine di promuovere la conoscenza del Patrimonio collettivo inteso in modo composito come mosaico storico, ambientale, culturale ed esperenziale.
Il punto di ritrovo della passeggiata, presso il Convento di Santa Maria delle Grazie, ha dato inizio ad un susseguirsi di tappe percorrendo la Via Diamante Volpe e la Via di Mezzo la Terra, accompagnate dalle descrizioni audio dell’app, per poi concludersi nella Piazza della Vittoria con la Vecchia Fucina dei Frasca.
Al termine della visita sono ripresi i lavori dell’ultima giornata di incontri con i saluti dell’Arch. Michele Campisi, Segretario Generale di Italia Nostra che ha sottolineato l’importanza della tutela e della conservazione dei Beni Culturali. Di seguito il contributo della Dott.ssa Paola Di Felice, di Italia Nostra Teramo, con un intervento dal titolo “Il borgo e il suo paesaggio identitario”. Successivamente l’Arch. Luigi Fressoia con il contributo su “Il Piano Borghi di Italia Nostra e l’esperienza di Postignano”.
