TROPPI DANNI AL’AMBIENTE CON IL SISTEMA DELLA FLUITAZIONE
Nel corso dell’incontro organizzato nei giorni scorsi dalla Società A2A a Catanzaro e al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni ambientaliste Altura, GISA, Italia Nostra, Forum Ambientalista, LIPU e WWF (oltre alle associazioni di pescatori FIPSAS e Fisching Club), sono stati affrontati i problemi connessi al progetto di svuotamento dei Laghi Arvo e Ampollino presentato dalla stessa società bresciana al fine di “ispezionare le paratoie dello scarico di fondo e dell’opera di presa, per verificarne lo stato di manutenzione e predisporre eventuali interventi di manutenzione della diga, per garantire la sicurezza del territorio e delle popolazioni locali.”
Al di là delle motivazioni tecniche che giustificherebbero l’intervento, e condividendo la premessa che nessuno intende mettere a rischio l’utilizzo delle acque, oltre che per la produzione di energia elettrica, anche per scopi irrigui e per usi potabili, le forti perplessità e i motivati dubbi manifestati dagli ambientalisti ai tecnici dell’azienda lombarda hanno riguardato le modalità con cui la stessa intende operare per ottenere la rimozione dei sedimenti che nel corso degli anni si sono accumulati nei due laghi artificiali… (continua a leggere il comunicato)
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Vai all’appello del 28 agosto: “Salviamo i laghi Arvo ed Ampollino nel parco nazionale della Sila”
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Leggi l’articolo da Il Quotidiano (del 10.9.2013)