La sezione bolognese di Italia Nostra ha provveduto ad inviare una richiesta alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna al fine di avviare un procedimento per il riconoscimento dell’importante carattere storico artistico dell’opera di architettura della Scuola media Besta.
Qui di seguito la missiva:
Alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena Reggio Emilia e Ferrara, Bologna, via IV Novembre, 5, 40124 Bologna
sabap-bo@pec.cultura.gov.it
e p.c. all’ Assessore del Comune di Bologna Daniele Ara per Istruzione e nuove scuole per l’apprendimento
assessorescuolaagricoltura@comune.bologna.it
protocollogenerale@pec.comune.bologna.it
Oggetto- Bologna- Scuole Besta, viale Aldo Moro 31
Riconoscimento dell’importante carattere artistico ai sensi dell’art. 20 della legge 633/41- Applicazione art. 20 della legge sul diritto d’autore
La recentissima decisione del Comune di Bologna di abbattere la Scuola Besta, di cui all’oggetto, per sostituirla con un nuovo edificio rispondente a più idonee norme di idoneità dal punto di vista sismico ed energetico ha sollevato ampie avversità da parte del mondo della scuola, di professionisti e urbanisti e, più largamente, di cittadini del quartiere interessati anche al mantenimento degli alberi che circondano l’attuale edificio, autentico polmone verde del quartiere. Non si comprende infatti come edifici analoghi – la scuola Guercino -, nati da un unico Piano di Edilizia Scolastica risalente agli anni Ottanta e facenti parte di una progettazione unitaria, abbiano beneficiato di ricostruzione e adeguamento senza essere sottoposti a demolizione per far posto ad un nuovo edificio, contrariamente al caso in questione con notevole aggravio di costi ( 16, 8 milioni di euro contro 3 milioni per il solo adeguamento).
Italia Nostra sostiene la richiesta della progettista, arch. Fiorella Gualdi, per l’avvio di un procedimento per il riconoscimento dell’importante carattere storico artistico dell’opera di architettura della scuola media Besta, le cui caratteristiche architettoniche sono state frequente oggetto di studio e di plauso da parte di riviste specializzate, sia sul versante architettonico che d’uso didattico. La corposa documentazione inviata dalla progettista ne è testimonianza. Si crede altresì che in forza di tale riconoscimento la progettista potrà avvalersi della legge sul diritto d’autore per lo studio e l’attuazione di eventuali modificazioni dell’edificio in questione.
Italia Nostra- sez. Bologna Il Presidente
