A VENTI ANNI DALLA MORTE, SI REALIZZA IL SOGNO DI ANTONIO CEDERNA
Marco Parini: “Un ringraziamento particolare al Presidente della Repubblica per la sua decisione. Per Italia Nostra è il modo più significativo per ricordare Antonio Cederna nel ventennale della scomparsa”
Italia Nostra ha aderito con entusiasmo al progetto di riapertura della Tenuta di Castelporziano da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Numerosi sono, infatti, i volontari dell’Associazione e, in particolare, della sezione di Roma, che faranno da Ciceroni per il percorso storico artistico.
“Italia Nostra esprime il suo ringraziamento e il suo compiacimento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la decisione di aprire al pubblico la tenuta di Castelporziano – ha dichiarato il Presidente di Italia Nostra Marco Parini -. Abbiamo stipulato una convenzione in cui, insieme ad altre associazioni, Italia Nostra contribuirà alla valorizzazione di questo luogo attraverso i nostri volontari che cureranno le visite guidate al Castello (piazzale, orologio, cortile), al Museo Archeologico, il Palazzo Presidenziale, al Museo Storico delle Carrozze e la chiesa di San Filippo Neri, la Coffee House e l’annessa limonaia, il giardino storico della Regina, il lavatoio, l’antico fontanile, la visita del roseto. Da settembre a metà novembre 2016 tre giornate a settimana di apertura al pubblico: martedì, sabato e domenica e da metà marzo a tutto giugno. Due percorsi storico-artistici, ciascuno di 2,30 h, (orari e giornate di apertura sul sito http://palazzo.quirinale.it/residenze/c_porziano.html). Questa iniziativa è di fondamentale importanza perché consente di aprire al pubblico un’area di grandissima dimensione, circa 6 mila ettari, un polmone verde fondamentale per il territorio in perfette condizioni di cui già dal 1970 Antonio Cederna sul Corriere della Sera ne invocava l’apertura al pubblico. Dopo tanti anni, quindi, possiamo dire che il sogno di un importantissimo esponente di Italia Nostra e presidente della Sezione romana, viene esaudito nel ventennale della sua scomparsa, grazie all’attenzione e alla sensibilità di questo Presidente della Repubblica a cui vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento”.
Per decenni Cederna si è battuto perché l’intera area della tenuta di Castelporziano venisse dichiarata riserva naturale e aperta al pubblico perché, come scriveva sul Corriere della Sera, il 21 luglio del 1970 “…. L’apertura al pubblico di Castelporziano assumerà un grande significato urbanistico, culturale, sociale. La tenuta, infatti, assieme a Castel Fusano e Capocotta, costituisce praticamente l’ultima grandiosa testimonianza di quelle che furono le selve impenetrabili che una volta ricoprivano quasi tutto il litorale tirrenico. Alla meravigliosa consistenza naturalistica si aggiunge il valore storico archeologico. Si presenta, oggi, un’occasione che possiamo definire storica: se si agirà con la dovuta competenza e maturità culturale, può cominciare da qui la riconciliazione degli italiani con la natura, con conseguenze sulla situazione generale”.
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