L’eliminazione delle “casette” che, con la loro indecorosa presenza deturpavano il pregiato spazio antistante la Chiesa e il contiguo edificio del Convento di San Pietro e Paolo è stato certamente in intervento lodevole perché ha consentito di mettere in evidenza il pregio di un vetusto monumento, valorizzando un angolo di Campo Parignano, che meritava sicuramente un’attenta opera di riqualificazione. Concordando con quanto richiesto all’unanimità dal Consiglio di Circoscrizione, una volta presente nel quartiere di Campo Parignano, desideriamo fornire un nostro contributo di idee per una migliore riqualificazione dell’area, proponendo la piantumazione di alcune essenze arboree in corrispondenza di via Amadio, nella parte antistante il capannone, certamente di non pregevole fattura, la cui conservazione è giustificata dalla sua rilevante fruizione , in modo da creare una sorta di verde barriera, che riduca anche l’impatto visivo delle auto in sosta.
In merito al tipo di essenze da utilizzare si potrebbe studiare la possibilità, così come sostenuto dal Consiglio di Circoscrizione dell’epoca, di mettere a dimora dei cipressi e cioè degli alberi , che caratterizzano tutti i luoghi sacri dell’Italia Centrale fin dai tempi più remoti e associano il paesaggio delle Marche a quello della Toscana, dell’Umbria e dell’Alto Lazio. I cipressi, infatti, sono alberi con una vita secolare, dal verde vivo, non producono sporco in quanto privi di foglie caduche. Non dimenticando, inoltre, che da sempre è stato posto ai confini di terreni o ai lati delle strade per le sue radici profonde che non rovinano il terreno circostante.
Certi di una positiva valutazione della nostra proposta, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo distinti saluti.
Il Presidente della Sezione Ascoli Piceno ( Prof. Gaetano Rinaldi )