Il 18 luglio Italia Nostra ha chiesto lumi alla Regione Umbria e al Comune di Amelia riguardo al progetto di intervento sulla Para Vecchia del Rio Grande, che avrebbe dovuto ripristinare un minimo di funzionalità idraulica del torrente a monte dell’invaso interrato e mettere in sicurezza lo sbarramento storico. La risposta della Regione Umbria ha lasciato basito il Direttivo della Sezione.
Un fatto emerge chiarissimo dalle righe in “burocratese” della nota che si allega: c’erano delle risorse finanziarie destinate ad interventi sul Rio Grande e queste risorse, per dissensi fra le Amministrazioni a vario titolo preposte alla tutela delle dighe storiche, Regione e Comune, sono andate perdute. Non verrà realizzato nessuno dei possibili interventi di manutenzione che quelle risorse pur limitate avrebbero comunque consentito: le somme prenderanno altre strade e nulla arresterà il progressivo degrado e deterioramento sia del manufatto in sé, che degli alvei.
È necessario che le Amministrazioni coinvolte diano conto all’opinione pubblica di questa impasse e trovino rapidamente soluzioni praticabili, prima che danni irreparabili si producano sul sistema delle briglie, esempio mirabile di archeologia idraulica di cui il territorio amerino è fiero e per cui sta combattendo da anni una battaglia contro il disinteresse della PA, per una corretta conservazione dei beni storici e ambientali
Massimiliano Bardani
ITALIA NOSTRA AMELIA
Leggi la lettera della Regione RDP 20190030864