L’autostrada BreBeMi (Brescia, Bergamo, Milano) è stata aperta al traffico nel 2014. È stata la prima autostrada italiana realizzata in project financing ma con fondi pubblici e ampie garanzie da parte della Banca Europea per gli Investimenti e la Cassa Depositi e Prestiti. Un’autostrada che allora apparve del tutto inutile, un monumento al consumo di suolo e allo spreco: famoso il filmato che ritraeva un gruppo di ragazzi che indisturbati giocavano a calcio su corsie deserte!
Ancor prima della sua inaugurazione erano, però, state presentate ai Comuni interessati dal suo tracciato richieste di autorizzazione per la realizzazione di insediamenti logistici. Le norme vigenti ne consentono la realizzazione purché localizzati nei pressi di svincoli autostradali e ne prevedendo l’esclusione dalla Verifica di Impatto Ambientale qualora si tratti di insediamenti inferiori a 400.000 metri quadri che non interferiscano con altri insediamenti (un chilometro la distanza minima dal perimetro dello stesso); consentono inoltre varianti ai Pgt (Piano di Governo del Territorio) per modificare la destinazione d’uso dei terreni “liberi”, al fine di renderli appetibili per nuovi investimenti… continua su https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/23/contro-il-proliferare-dei-capannoni-di-logistica-in-lombardia-gli-strumenti-ci-sono-diamo-la-parola-ai-cittadini/6174562/