Le associazioni Italia Nostra e Ranuccio Bianchi Bandinelli hanno inviato oggi un appello al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera dei deputati e al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali per scongiurare la prospettiva del trasferimento ad alcune Regioni, che le hanno richieste ai sensi dell’art. 116 della Costituzione, di “forme particolari di autonomia” in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, perché ravvisano in queste disposizioni una grave lesione dei principi sanciti dalla Costituzione e gravissimo danno funzionale all’organizzazione unitaria del sistema di tutela vigente nel nostro Paese.
La possibile attuazione della riforma delle Autonomie Differenziate Regionali pone seri problemi di armonizzazione con principi imprescindibili della Repubblica, quali adeguate norme attuative, discussione Parlamentare degli accordi Stato/Regione e unitarietà a livello nazionale della legislazione in materia di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, in ottemperanza all’art. 9 della Costituzione, come d’altronde ribadito più volte dalla Corte Costituzionale.
I rilievi di ordine costituzionale sono stati puntualmente elencati e spiegati nell’Appello di cui si allega copia: Appello Italia Nostra e Bianchi Bandinelli
Mariarita Signorini – Presidente Italia Nostra
Rita Paris – Presidente Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
Flavia Corsano
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