Italia Nostra ha deciso di impugnare con ricorso straordinario al Capo dello Stato gli atti autorizzativi relativi ad un mega impianto di produzione di energia elettrica da fotovoltaico nel Comune di Tuscania, in località Pianaccio di Montebello.
Per comprendere le dimensioni dell’opera – e quindi l’impatto che il previsto impianto avrebbe sul territorio – è sufficiente dar conto di alcuni dati: 19,00 MW di potenza, 43 ha di area utilizzata, 62.592 moduli, 15 cabine di campo.
Un abnorme ed ingiustificato consumo del territorio, in area agricola di pregio che – oltre a rappresentare testimonianza perfettamente conservata della campagna della Maremma laziale e della sua identità – risulta non ancora sufficientemente indagata dal punto di vista dell’interesse archeologico.
Numerose altre criticità, pure rappresentate in sede di conferenza di servizi, ma poi rimaste disattese – a titolo esemplificativo si segnalano interferenze con corsi d’acqua pubblici e con la viabilità classificata come storica dal PTPR – hanno fatto sì che Italia Nostra decidesse di opporsi a questa ulteriore distruzione del valore identitario delle nostre campagne.