Conferenza pubblica a Novara di Italia Nostra
Segue il convito d’autunno: “A cena con gli autori”
L’ambone di San Giulio d’Orta, capolavoro della scultura romanica posto nella basilica dedicata al santo sull’isola omonima, sarà il protagonista della conferenza pubblica che, per iniziativa della sezione di Novara di Italia Nostra, Piero de Gennaro e Angelo Marzi terranno sabato 7 dicembre (alle ore 17.00) presso la sala riunioni del Ristorante Parmigiano (Novara, Via dei Cattaneo, 6).
I due relatori erano già stati ospiti di Italia Nostra allo scadere dell’inverno scorso per illustrare il ponderoso saggio di Marzi sui “Borghi nuovi e ricetti nel tardo Medioevo”. Facendo eccezione alla prassi, ad entrambi viene concesso a breve termine il bis perché nel frattempo si sono resi autori – a due mani – di un altro saggio, stavolta dedicato a “L’ambone di San Giulio d’Orta. Per una riconsiderazione” (di cui de Gennaro, in quanto titolare della Trauben edizioni, è anche l’editore) e destinato a suscitare scalpore nell’ambito degli storici dell’arte medioevale.
L’ambone della basilica di San Giulio, scolpito nel XII secolo da un autore sconosciuto scalpellando a forte rilievo delle lastre di serpentino d’Oira (ricavate da una cava locale), presenta figure umane ed animalesche che hanno stimolato a storici anche illustri differenti interpretazioni e attribuzioni di significato, delle quali de Gennaro e Marzi, dopo averle richiamate, fanno severamente giustizia mediante «un’indagine iconologica che cerca di comprendere quanto si intendeva con quelle figure comunicare al pellegrino del XII secolo».
La conferenza sarà preceduta dalla proiezione di un DVD con immagini dell’ambone accompagnate, nella registrazione, da una suite di Bach e da un canto gregoriano (“Gloria laus”) eseguito dalle monache di clausura dell’Abbazia Benedettina “Mater Ecclesiae” dell’Isola di San Giulio, che nella basilica giuliana, contigua al loro monastero, partecipano all’eucaristia domenicale.
Al termine della conferenza, il colloquio con il pubblico potrà proseguire, per quanti avranno prenotato (anche all’ultimo momento), nella “cena con l’autore”, a menu concordato e con la partecipazione dei conferenzieri (info: 0321-457634, dott. A. Vercesi; 0321-611648, dott.sa A. M. Celada Caruba).
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