In Vicenza ha riscontro con quello scolpito nel marmo da Orazio Marinali per l’altar maggiore della chiesa annessa all’ospedale San Bortolo qualche anno dopo (1709), e di certo con l’aiuto del suo ‘gargion di fratello’ Giacomo Cassetti.
La piccola chiesa è un esempio purissimo di barocco fine seicento inizio settecento, molto elegante e suggestivo, ancora totalmente nelle condizioni originali.
La custodia e la manutenzione è curata da alcuni abitanti della piccola contrada, che si ringrazia per la collaborazione.
Con l’occasione si vuole portare a conoscenza anche le cattive condizioni del vicino oratorio dei Calvi, che non si è ritenuto essere oggetto di visita di gruppo per le gravissime condizioni statiche in cui versa ma che si invita a visitare privatamente. Si fa appello alla sensibilità della cittadinanza e delle istituzioni preposte affinchè si possa attivare un’opera di restauro e salvaguardia.
Alcune immagini della giornata:
La locandina: