“Orti Aperti di Maggio” è un progetto del Lavoriero dei Conventi, un gruppo di persone che passeggiando nell’hortus conclusus del Convento di Santa Caterina e Barbara di Santarcangelo di Romagna hanno ritrovato lì parte del racconto della loro identità. Da quel momento hanno acquisito la consapevolezza che quel luogo è bene comune perché consegna senso alla comunità e alla sua identità. Da allora è iniziato un percorso in cui dei laici si prendono cura, custodiscono, tutelano e valorizzano l’orto conventuale e anche il resto del complesso monastico.
Ciò che è accaduto è stato un sorta di passaggio di testimone, la piccola comunità religiosa che per secoli ha custodito quel patrimonio culturale oggi è affiancata da un gruppo di persone che nel rispetto degli spazi e dei tempi propri del convento lo racconta attraverso iniziative, corsi, eventi, esperienze. Una modalità nuova e inedita che con gli anni partendo dai saperi del convento, dai suoi tesori, dai suoi simboli ha tracciato vie di conoscenza che si sono incrociate con altre vie fino ad incontrare altri laici in giro per l’Italia che condividono lo stesso sentire. E’ nata così la Rete dei Conventi, un Viaggio in Italia …