CONVEGNO
URSUS, IL GIGANTE DEL PORTO: LA GRANDE FUGA
Archeologia portuale e marittima a Trieste tra passato, presente e futuro
È il 2 marzo 2011 quando nel Golfo di Trieste la Bora raggiunge i 170 chilometri orari. L’Ursus, enorme gru galleggiante di 80 metri, rompe gli ormeggi e se ne va senza controllo in mare. Ormeggiato al pontone c’è il piccolo rimorchiatore “Audax”, che lo segue fino a quando le cime si spezzano. La situazione è gravissima, le due imbarcazioni potrebbero travolgere e creare danni ingenti alle navi in rada o in navigazione.
Ma, grazie al coraggio e alla competenza degli uomini della Tripmare e della Capitaneria di Porto, con tre rimorchiatori si riesce ad agganciare e riportare in sicurezza “il gigante”. Per tale episodio, Italia Nostra consegnò una targa ai soccorritori.
Questa è solo una delle tante storie legate all’Ursus e che ne fanno un simbolo della storia di Trieste; ora è fermo lì, tra le acque del porto, a galleggiare placidamente sempre più arrugginito e bisognoso di restauro. Come da comunicazioni dell’Autorità portuale, si darà il via al restauro del pontone ed è da questa notizia che nasce per Italia Nostra, che da più di vent’anni lavora sul patrimonio di archeologia portuale e industriale del Porto Vecchio di Trieste, la necessità di aprire un dibattito sul futuro del pontone che appartiene all’archeologia navale e marittima.
E Italia Nostra lo ha fatto organizzando il convegno che si terrà a Trieste sabato 23 marzo 2024 dalle ore 10.30 presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 in Porto Vecchio: URSUS, IL GIGANTE DEL PORTO: LA GRANDE FUGA.
Archeologia portuale e marittima a Trieste tra passato, presente e futuro
Parteciperanno rappresentanti dell’Autorità Portuale, del Comune di Trieste, della Direzione Marittima e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del FVG, nonché i cittadini interessati. Durante l’incontro, con l’ausilio di diapositive e filmati, sarà anche ripresentato il libro “Ursus & Audax – La grande fuga”, di Massimiliano Penazzi, che ripercorre quel fatidico 2 marzo 2011. Saranno presenti il Comandante Vladimiro de Noto e altri testimoni e attori dell’azione di recupero.
L’evento è inserito nella rassegna “Una luce sempre accesa”, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio.
Antonella Caroli Palladini – Presidente nazionale e di Italia Nostra Trieste
FrancoZubin – Vicepresidente di Italia Nostra Trieste
PROGRAMMA
Presentazione evento e moderatore Franco Zubin – Vice Presidente Italia Nostra Trieste
Saluti Istituzionali C.V. (CP) Luciano del Prete – Comandante della Direzione Marittima di Trieste
Vittorio Torbianelli – Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Trieste
Claudia Crosera – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del FVG
Giorgio Rossi – Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo
I mezzi di sollevamento nel Porto Vecchio: una panoramica introduttiva, Antonella Caroli – Presidente Nazionale Italia Nostra e Presidente Italia Nostra Trieste
Il pontone Ursus: una breve storia, Comandane Vladimiro de Noto
“Ursus & Audax – La grande fuga”, Massimiliano Penazzi (autore del libro) racconta e dialoga con i Comandanti Vladimiro de Noto e Renzo de Visintini, testimoni dell’evento, accompagnato dalla proiezione di filmati
Il futuro dell’URSUS, Proposte di Italia Nostra e dibattito con il pubblico
INGRESSO LIBERO
Per consultare a locandina con il programma: cliccare qui
Per vedere il servizio realizzato dal TGR Friuli Venezia Giulia: www.rainews.it
Per leggere l’articolo su “Il Piccolo” di Trieste: cliccare qui