Ha avuto luogo il 20 febbraio scorso presso la Sala Conferenze del BUGe a Genova la cerimonia di premiazione del Concorso Fotografico nazionale di Italia Nostra dedicato al tema “Botteghe e locali storici da conoscere e salvare”.
L’iniziativa si è avvalsa della collaborazione di numerose istituzioni e del patrocinio di enti privati registrando un notevole successo di pubblico e di partecipanti.
Il concorso è stato promosso infatti da Italia Nostra in collaborazione con il Comune di Genova-Assessorato al Commercio e Artigianato, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Comune di Campo Ligure, Biblioteca Universitaria di Genova e con il patrocinio del POLO della Fotografia, Borgo Italia, Associazione Aiolfi, Associazione delle Botteghe Storiche di Roma.
65 le fotografie selezionate per 11 fotografi. Al concorso hanno preso parte 56 progetti, dedicati ognuno ad una bottega storica, per un totale di 240 fotografie.
La Giuria – formata dalla Presidente nazionale di Italia Nostra, Prof.ssa Antonella Caroli Palladini dalla Consigliera nazionale di Italia Nostra, Lidia Fersuoch, dalla critica fotografica Orietta Bay, dal critico fotografico Roberto Mutti dal Presidente della Giuria e Curatore, Giancarlo Pinto e dal Vicepresidente di Italia Nostra Genova, Andrea Bignone – ha assegnato il primo premio a Vittorio Puccio con Antica Erboristeria Sant’ Anna di Genova, il 2° premio a Manuela Borsi con Antica confetteria Pietro Romanengo fu Stefano sempre del capoluogo ligure ed il terzo premio a Daniele Zappavigna con negozio di Abbigliamento Costa di Genova.
Sono inoltre stati assegnati un 4°, 5° e 6° premio, rispettivamente ad Antonietta Preziuso con Sà Pesta Trattoria di Genova, Paola Bernini con Tripperia Casana di Genova e Daniele Passalacqua Antica Friggitoria Carega di Genova.
Non c’erano alla premiazione ma sono stati selezionati anche: Salvatore Werther Vincenzi con antica bottega Pascucci di Gambettola (FC), Daniela Cipollaro con Caffè Greco di Roma ed Ilaria Pignataro con Tipografia “Andrea Civile” di Caserta.
Il Comune di Campo Ligure per le botteghe della filigrana di Campo Ligure ha premiato Vittorio Puccio con Bottega delle sorelle Piombo e Bottega dei signori Carlini di Campo Ligure e Franco Potenti con Laboratorio Oddone Davide di Campo Ligure.
Tutti i partecipanti al concorso sono stati omaggiati del Catalogo del Concorso Fotografico che contiene tutte le fotografie presentate al Concorso ed un cadeau della ditta Rosignotti donata dalla Camera di Commercio di Genova.
“Quest’iniziativa è nata come proposta di Italia Nostra per salvare, conservare e valorizzare le botteghe e i locali storici nei centri cittadini che rischiano la scomparsa anche in virtù di interventi urbanistici e ristrutturazioni intese come vere e proprie “invasioni di campo” che non permettono a queste piccole attività di sopravvivere. – ha sottolineato Antonella Caroli, Presidente Italia Nostra – Il concorso fotografico nazionale di Italia Nostra si pone dunque l’obiettivo di contrastare questa deriva, portando in primo piano la problematica della perdita di questo immenso valore culturale, stimolando sia il conferimento di contributi economici che possano garantire l’esistenza di questo tessuto economico, sia interessando le giovani generazioni ad intraprendere e sostenere un percorso lavorativo in attività pressoché familiari. Ringrazio i tanti enti coinvolti per la proficua collaborazione, decisamente importante per l’associazione, riconoscendo quanto essa costituisca un ottimo viatico affinché venga riproposto il concorso in tutte le realtà regionali. Ringrazio con estrema gratitudine il Prof. Giancarlo Pinto per la sua grande disponibilità e dedizione, elementi che hanno reso possibile la realizzazione di questa bellissima manifestazione”.
“Per il concorso fotografico abbiamo chiesto ai fotografi di fare foto di tipo documentaristico, per raccontare uno spazio, una storia di famiglia e di vite vissute, narrando e costruendo un portfolio di 5 foto sulla mercanzia della bottega, l’offerta al pubblico, l’arredo e la valorizzazione dell’articolo in vendita – ha dichiarato Giancarlo Pinto, Presidente della Giuria del Concorso e Curatore della Mostra fotografica – Il giudizio non era sulle Botteghe Storiche, quindi, ma sulle fotografie e questo si vede quando due fotografi fotografano la stessa bottega. L’ambiente è lo stesso ma l’attenzione su quello che li circonda è percepito in modo diverso e dipende dalla sensibilità del fotografo, dalle sue esperienze, dal suo modo di guardarsi attorno. Questo è anche quello che percepisce il cliente che entra in negozio. Dobbiamo pensar le botteghe storiche come luoghi da visitare come musei, dove sono esposte cose belle da ammirare e conoscere, in ambienti esclusivi che rimandano indietro nel tempo e custodiscono la maestria dell’artigianato. Possiamo fare qualcosa per aiutare queste attività a trovare una sostenibilità economica nel tempo? Possiamo dar spazio nei nostri acquisti ai piccoli artigiani e ai commercianti che puntano sulla qualità, con competenza e amore per il loro lavoro; possiamo prestare loro attenzione; sostenerli sotto il profilo legislativo; fare sì che non vengano dimenticati i tanti antichi mestieri e saperi. La tradizione orale in questocampo è tutto, non c’è nulla di scritto, i segreti come trattare la pelle e renderla morbida, come arrotolare la filigrana per fare un fiore o come plasmare la ceramica per fare una maschera, come dare forma ad un cappello o come far stare assieme la carta per fare dei fiori, non si scrivono ma si insegnano con pazienza facendo vedere i movimenti al figlio o al nipote”.
Alla manifestazione ha contribuito in modo significativo il Comune di Genova, in linea con l’interesse istituzionale di promozione e tutela delle attività storiche sul territorio. Alla premiazione erano presenti l’Assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova Paola Bordilli, il Sindaco Giovanni Oliveri del Comune di Campo Ligure, Vicepresidente della Camera di Commercio di Genova, Alessandro Cavo, il Prof. Lorenzo Bisio di Italia Nostra, la critica fotografica Prof. Orietta Bay. “I concorsi fotografici rendono visibile ciò che a volte rimane nascosto dal nostro sguardo distratto – ha aggiunto Andrea Bignone, Vicepresidente Italia Nostra Genova – In questo caso ci fanno capire come una bottega storica non è solo un luogo di vendita, ma una delle anime dei nostri centri storici. Senza il rapporto umano che gli esercenti ci restituiscono i luoghi perdono carattere ed unicità. Questa mostra è solo un primo passo. Nostra intenzione è provare ad usare i concorsi fotografici come uno dei tanti mezzi per arrivare alla tutela stessa del nostro territorio. Per la sezione di Genova è fondamentale far capire come un centro storico non sia fatto di sole pietre, ma anche di persone che lo vivono, lo percorrono, lo respirano tutti i giorni. Le botteghe storiche sono fondamentali per il riconoscimento di questa identità, nel riscoprire come i beni comuni possono essere dettati anche da luoghi privati, a volte tramandati di generazione in generazione, ma rendono unico il nostro paese.”
Fino al 21 marzo sarà possibile visitare la mostra intitolata appunto “Botteghe e locali storici da conoscere e salvare” nella Galleria Fotografica della Biblioteca Universitaria in via Balbi, 40 a Genova nella quale sono esposte le 65 fotografie selezionate. “La mostra a mio avviso potrebbe avere come sottotitolo “la città che resiste” – ha evidenziato Lidia Fersuoch, Consigliere Nazionale Italia Nostra – Resitse all’omologazione, all’appiattimento, alla grande distribuzione, alla monoeconomia turistica. Tutelare le botteghe storiche non è solo tutelare gli arredi storici o l’attività tradizionale, ma anche il tessuto sociale della città. Le botteghe storiche contribuiscono a garantire infatti la memoria del passato e l’identità dei futuri cittadini. E Italia Nostra sente fortemente l’urgenza e l’importanza della tutela degli esercizi storici come memoria e tramite di futuro”.
Per leggere la rassegna stampa: cliccare qui
Per il video della mostra: cliccare qui
Per le foto della cerimonia della premiazione si ringrazia Paolo Catalano.
