Mai piu’ un altro 26 febbraio 2023! Italia Nostra Calabria e tutte le sezioni calabresi aderiscono alla manifestazione di domani 11 marzo a Cutro.
L’associazione, che opera sul territorio regionale con il consiglio regionale e con oltre dieci articolazioni territoriali, esprime la propria solidarietà alle vittime del 26 febbraio scorso e si associa alle voci di quanti chiedono che questo dramma non si ripeta mai più.
“La nostra associazione nasce nel periodo postumo alla Seconda Guerra Mondiale – sottolinea Teresa Liguori, Consigliera nazionale e presidente Italia Nostra Crotone – da spiriti che avevano provato le difficoltà della guerra e quindi non poteva non essere presente domani per portare un messaggio di pace e di solidarietà e di civiltà. A ricordo delle vittime del naufragio pianteremo un albero di Olivo Bianco nel Camposanto di Crotone. Il Mar Mediterraneo – evidenzia Liguori – non può continuare ad essere la tomba di quanti fuggono da guerre, fame, carestie. Deve invece riprendere la sua vocazione di “mare nostrum”, di culla originaria delle diverse civiltà che, condividendo gli stessi territori, hanno dato vita ad un sincretismo culturale e valoriate importantissimo per tutti. Un’idea che anima Italia Nostra da sempre e per la quale essa opera sui territori compiutamente con la sua rete di volontari”.
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“Huc pauci vestris adnavimus oris.
Quod genus hoc hominum?
Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria?
Hospitio prohibemur harenae; bella cient primaque vetant consistere terra.
Si genus humanum et mortalia temnitis arma, at sperate deos memores fandi atque nefandi.”
“In pochi a nuoto arrivammo qui sulle vostre spiagge.
Ma che razza di uomini è questa? Quale patria permette un costume così barbaro, che ci nega perfino l’ospitalità della sabbia; che ci dichiara guerra e ci vieta di posarci sulla vicina terra.
Se non nel genere umano e nella fraternità tra le braccia mortali, credete almeno negli Dei, memori del giusto e dell’ingiusto.”
Virgilio, Eneide, 1, vv 538-540
