Autore segnalazione | La precedente segnalazione è stata effettuata il 22 febbraio 2018 da una cittadina. |
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Data aggiornamento | 24/10/2021 |
Denominazione bene | Il Monastero di San Francesco a Bobbio (PC) |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Bobbio |
Località | Centro storico |
Indirizzo | Piazza San Francesco |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 44.769558394422674, 9.87185790376968 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Edificio adibito al culto, Monastero |
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Descrizione immagine | Il Monastero di San Francesco a Bobbio: vista della facciata principale della chiesa |
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Descrizione immagine | Il Monastero di San Francesco a Bobbio: vista di uno dei due chiostri |
Descrizione generale del bene | Il monastero di San Francesco a Bobbio (PC) e la sua adiacente chiesa sorgono all’interno del centro medievale cittadino e rappresentano il più antico convento francescano dell’Italia settentrionale. Fu edificato agli inizi del XIII secolo e, secondo la tradizione, tale costruzione sarebbe iniziata su di un terreno donato dai monaci di San Colombano proprio a san Francesco, venuto a Bobbio per mettere pace in una delle numerose diatribe sorte fra l’abate del monastero ed il vescovo di Bobbio, in merito alle antiche attribuzioni fondiarie monastiche. Il Monastero fu autonomo fino al Seicento, quando passò sotto il controllo della Congregazione dei Frati Minori di Bologna. Da un punto di vista architettonico, le più grandi modifiche alla struttura furono apportate agli inizi del XVIII secolo, quando alla chiesa fu data una veste tardo-barocca, mentre il grande convento, con i suoi due chiostri, mantiene ancora oggi, almeno all’esterno, il suo antico volto. In particolare, il primo di questi, presenta un giardinetto circondato, su tre lati, da un porticato caratterizzato da una teoria di archi su pilastri su cui si imposta una loggia in cui, colonnine con capitelli medievali, sorreggono una copertura lignea. Il secondo chiostro, invece, è adiacente alla chiesa e conduce al refettorio in cui si conserva un affresco raffigurante la Crocifissione. Durante l’occupazione napoleonica il convento perse la sua funzione religiosa, diventando un magazzino, e le alte mura che lo circondavano furono abbattute. Ad oggi la struttura conventuale è di proprietà dei Malaspina, che lo acquistarono nel XIX secolo restaurandolo, mentre la chiesa è stata ceduta, proprio da questi ultimi, al Comune di Bobbio. L’intero complesso si presenta in forte stato di abbandono. |
Presenza di elementi di pregio | Il bene conserva ancora alcuni dei suoi antichi apparati decorativi. La chiesa presenta ancora il doppio ordine di paraste che scandiscono la facciata principale e, sulle quali, si impostano due ampie cornici modanate. Il tutto è coronato da un timpano. Il convento, invece, presenta ancora i suoi due chiostri e, in particolare, in uno di essi si riscontra ancora la presenza di capitelli medioevali. Inoltre, all'interno del refettorio, si conserva un affresco raffigurante la Crocifissione. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | Sì |
Tipo interesse | Il Convento di San Francesco è sottoposto a specifica dichiarazione di interesse (vincolo) secondo le disposizioni degli art. 2 e 3 della L. 1089/1939. Il vincolo è stato apposto in data 28-10-1968 e trascritto in conservatoria il 02-12-1968 al n. 1302. |
Interesse pubblico del bene | Il bene possiede un notevole interesse pubblico legato ad una particolare tradizione religiosa del luogo. Infatti, secondo la legenda il Monastero fu costruito su di un terreno donato dai Monaci di San Colombano direttamente a San Francesco il quale si era recato a Bobbio per risolvere una controversia tra alcuni religiosi locali. Inoltre, esso rappresenta il più antico convento francescano di tutta l'Italia settentrionale. |
Periodo di realizzazione | XIII secolo |
Funzione in passato | Il bene è un antico convento francescano. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il convento rappresenta un esempio di architettura monastica basso medievale legata al mondo dei cosiddetti ordini mendicanti. In particolare, esso è il più antico mai costruito nel nord Italia. |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it |
Sito/URL | http://patrimoniodasalvare.altervista.org/monastero-francescano-di-bobbio/ |
Sito/URL | http://www.comune.bobbio.pc.it/sottolivello.asp?idsa=14&idam=&idbox=20&idvocebox=166 |
Stato di conservazione | Pessimo |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Superficiali (vegetazione), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene è in pessimo stato di conservazione e manifesta forme di degrado legate allo stato di abbandono. La facciata della chiesa manca dell'intonaco e, molte porzioni degli elementi architettonici, risultano crollate. Numerose sono, inoltre, le fratture e i dissesti statici oltre che, all'interno, la presenza di un forte strato di deposito dovuto anche alla presenza di diversi nidi di uccelli. Anche i chiostri e le altre strutture conventuale sono staticamente danneggiate e, in molti punti, coperte da vegetazione infestante. |
Proprietà | Soggetto privato |
Tipologia soggetto privato | Privato cittadino |
Funzione attuale del bene | Sia il Monastero, di proprietà dei Malaspina, che la chiesa, proprietà comunale, sono in stato di abbandono. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | No |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | Il Monastero di San Francesco si colloca all'interno dell'antico centro medievale di Bobbio, all'estremità nord est del nucleo abitato. Il complesso, seppur parzialmente di proprietà pubblica, è interamente chiuso al pubblico e inaccessibile. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Angela Lato |
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Il Monastero di San Francesco a Bobbio (PC)
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