Apprendiamo con soddisfazione che anche l’ISPRA confermi le preoccupazioni espresse da Enpa, Italia Nostra, Lac, Lav, Lipu e Mountain Wilderness chiedendo di annullare la stagione venatoria 2017/2018 “alla luce dei danni provocati anche alla situazione degli animali selvatici dagli incendi boschivi che hanno devastato gran parte del Paese che, uniti alla siccità e una stagionale invernale molto difficile, mettono a rischio la biodiversità”. E’ necessario consentire alla natura di riequilibrarsi, da qui la richiesta di una pausa annuale.