In una abitazione privata di Angri, i Carabinieri del Nucleo TPC, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno recuperato ben 125 preziosi reperti archeologici (gioielli, anfore, monete), detenuti illegalmente da un incauto collezionista.
È questa, negli ultimi anni, l’ennesima di una serie di importanti operazioni di recupero. Italia Nostra ha accolto la notizia con grande soddisfazione; ogni reperto archeologico, dipinto, scultura, recuperati al Patrimonio pubblico, sono un segno di ricomposizione dell’Eredità di un passato importante da affidare alle nuove generazioni.
Grazie all’impegno di questi tenaci Carabinieri, altamente specializzati, certamente dettato dalla passione oltre che dai compiti d’Istituto, l’Italia sta recuperando una cospicua parte del Patrimonio (reperti archeologici, dipinti, affreschi, ori, ecc.) sottratto alla collettività. Per loro, rimane da fare ancora tanto lavoro per la mole di Beni trafugati, esportati illegalmente, nascosti in ogni angolo del mondo. Italia Nostra si congratula vivamente coi CC del Nucleo NTP per l’avvenuto recupero di Angri ed esprime sostegno ed incoraggiamento all’assidua attività operativa che sta permettendo importantissimi e cospicui rientri.
Condivide altresì la “linea dura” del Ministro della Cultura che sta comportando l’interruzione degli scambi con quei Musei che hanno contenziosi aperti con l’Italia, in ordine ad opere acquisite illegalmente.
Antonella Caroli
Presidente nazionale Italia Nostra