Contratto di Servizio tra il Ministero dei Trasporti e Trenitalia riguardante la lunga percorrenza ordinaria e problematiche relative, problematiche dei collegamenti ferroviarie tra il Sud e il Centro e Nord Italia, mantenimento dei treni-notte, questi i temi trattati da Italia Nostra, rappresentata dalla consigliera nazionale Liliana Gissara, in audizione in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.
Al centro della discussione generale, il rispetto del Contratto di Servizio per le lunghe percorrenze ordinarie e l’esigenza, da parte della Commissione e su istanza dell’On. Paolo Ficara autore della risoluzione n. 7-00488 in discussione, di audire le rappresentanze delle associazioni ambientaliste.
“L’Associazione pone all’attenzione dell’Onorevole IX Commissione della Camera dei Deputati testimonianze utili ad individuare strumenti e correttivi atti a rendere l’Italia meno disuguale in ordine alla mobilità ferroviaria-passeggeri sulle tratte della lunga percorrenza ordinaria. Per ITALIA NOSTRA, il trasporto ferroviario è la migliore espressione della mobilità sostenibile per la doppia ragione del basso impatto ambientale dell’infrastruttura ferroviaria e dell’abbattimento dell’immissione di CO2 in atmosfera – ha esordito Gissara – Inoltre l’Associazione, proprio per il suo profilo, tiene in gran conto anche il valore storico della Ferrovia ed il ruolo economico e sociale svolto a partire dall’Unità d’Italia, quando divenne l’emblema del progresso e del superamento dell’isolamento di vaste aree del territorio nazionale.
Toccando poi la lunga percorrenza ordinaria, argomento della risoluzione dell’ on. Paolo Ficara, che ha richiesto l’audizione delle associazioni IN, WWF e Legambiente, ho comunicato l’invio del dossier frutto di anni di viaggi sulla tratta Sicilia – Roma e formulato richieste in ordine al rispetto del Contratto di Servizio che varrà fino al 2026, specie nella parte che prevede il rinnovo del materiale rotabile, ormai vetusto, sia per motivi di sicurezza che per un minimo di allineamento alla qualità dei convogli AV. Ho poi auspicato l’abbattimento dei ritardi, compatibilmente con le condizioni della Rete, nonché la vigilanza sugli appalti delle forniture per l’approntamento dei convogli a lunga percorrenza e in particolare dei treni-notte. Essendo emerso che dal 2007 il Contratto di Servizio per la lunga percorrenza ordinaria non passa più preliminarmente dalla Commissione neanche per un parere, abbiamo tutti richiesto che alla Commissione sia riconferito il ruolo che le è stato sottratto”.
Un argomento particolarmente rilevante riguarda le ispezioni da parte di Trenitalia.
“Dalla risoluzione dell’on. Ficara – ha sottolineato Gissara – si evince che il capitolo “ispezioni” ha avuto un percorso anomalo, in quanto nel “Contratto” erano previsti ben 500.000 € per le ispezioni che avrebbero dovuto essere espletate “a cura” di Trenitalia e che sono rimasti comunque inutilizzati. Ho a tal proposito rilevato che controllore e controllato non possono e non devono coincidere. Per buona sorte, l’on. Ficara si è adoperato affinché tale somma venga ora trattenuta dal Ministero che provvederà, in proprio, alle visite ispettive sui treni oggetto del “Contratto” per verificarne la puntuale applicazione”.