Luigi De Falco, vicepresidente nazionale di Italia Nostra è intervenuto in Senato presso le Commissioni riunite in seduta congiunta Affari costituzionali e Lavori pubblici, sul testo del D.L. “Semplificazioni”.
L’intervento del vicepresidente De Falco ha focalizzato l’attenzione delle Commissioni sulle problematiche della pianificazione paesaggistica e la mancata attivazione delle procedure sostitutive delle regioni inadempienti da parte del Mibact, previste dal Codice, il ripopolamento dei centri storici mediante il finanziamento dell’Edilizia Residenziale Pubblica, del tutto assente dall’agenda del Parlamento, la salvaguardia del patrimonio rurale storico e dell’agricoltura dal proliferare delle rinnovabili.
“Voglio aggiungere – sottolinea De Falco – che anche il Procuratore Antimafia Federico Cafiero de Raho ha espresso stessa viva preoccupazione sulla deregolamentazione delle procedure in materia di VIA e di Bonifiche”.
Altrettanto cruciali tra i punti in discussione sono state la questione delle bonifiche e in particolare la volontà, introdotta nel decreto, di voler oltrepassare le bonifiche delle acque sotterranee. Così come l’allentamento degli usi civici per il passaggio dei gasdotti e l’assenza di meccanismi di tutela del patrimonio storico dell’agricoltura evitando il problema del proliferare indiscriminato del fenomeno della destinazione d’uso dei suoli agricoli a strutture utili per la produzione energetica.
Altra problematica controversa è risultata essere quella dell’eliminazione della VIA per interventi che prevedono il potenziamento di impianti per energie rinnovabili.