Riproduciamo qui di seguito l’ articolo introduttivo al numero speciale di MicroMega+ , la newsletter riservata agli abbonati della rivista, dedicato ad Antonio Cederna nel centenario della nascita.
Una vita spesa a difendere i beni culturali, le città e i centri storici, l’ambiente. A cent’anni dalla nascita (Milano, 27 ottobre 1921), dedichiamo questo numero di MicroMega+ ad Antonio Cederna, grande giornalista e intellettuale impegnato in mille battaglie a tutela del patrimonio archeologico, artistico e ambientale di Roma e d’Italia.
In apertura dello speciale, Giulio Cederna passa in rassegna la ricchissima, ma mai menzionata, produzione di articoli del padre per rivendicare parchi, aree gioco, asili, spazi pensati e progettati per bambini e ragazzi (“La cartolina ritrovata. Antonio Cederna e i bambini”). Un’attenzione ai bisogni dell’infanzia che ritorna in continuazione anche negli interventi sull’urbanistica, la città pubblica, le periferie.
Francesco Erbani (“La pianificazione urbanistica per battere i vandali“) evidenzia poi un elemento centrale nel pensiero di Cederna: la messa a valore culturale dell’antico è il passo necessario per la costruzione di un assetto moderno e funzionale di città in grado di facilitare la convivenza, mitigare le disuguaglianze e produrre bellezza.
Decenni di malgoverno hanno portato Roma al collasso. Secondo Maria Pia Guermandi (“Il Progetto Fori: un’altra idea di Roma”), la rinascita della città potrebbe partire dal progetto urbanistico e sociale che vide Cederna fra i principali sostenitori: la rimozione di via dei Fori Imperiali e la creazione di un parco archeologico urbano.