Ulteriori aggiornamenti sull’Albergo americano di Barcola attualmente circondato da impalcature per apporre il cappotto termico che andrà a sovrapporsi al rivestimento originario in mattonelle in cotto antico: il progetto di efficientamento energetico, come riferito dall’impresa incaricata dei lavori, prevede un pannello che riproduce la texture originaria, sia sotto il profilo materico che cromatico, cosicché verrà riproposta la superficie muraria preesistente.
La prospettiva è confortante e tra qualche tempo potrà essere vista nella sua pratica realizzazione, e diventa sempre più importante avviare un dibattito culturale sull’impatto dei bonus edilizi in edifici del Movimento moderno, sui valori che si intendono conservare, in particolare i rivestimenti, i serramenti, il colore delle facciate. Per un edificio rosso – colore che l’architettura triestina ha spesso adottato – che scampa alla trasmutazione, ce ne sono altri che corrono rischi, magari hanno una storia meno nota, ma il loro ruolo per il tessuto urbano non è meno importante. Una città con isolati capolavori immersi in un contesto edilizio anonimo è destinata all’irrilevanza, poiché è il contesto che come un’orchestra fa risaltare i virtuosismi dei solisti.