La decisione adottata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel novembre scorso (con il verbale reso noto di recente), con cui è stato chiesto ad ANAS di rivedere il progetto definitivo (pubblicato il 20 novembre 2017) per l’ammodernamento della S.S. 275, risponderebbe per molti aspetti a quanto la Sezione Sud Salento di Italia Nostra aveva chiesto con apposito documento inviato nel gennaio 2018 ad ANAS e del quale non si ebbe alcun riscontro.
Con tale documento Italia Nostra aveva evidenziato che la scelta di adeguamento della strada alla Sezione B del D.M 5.11.2001 (Strade extra-urbane principali) non era suffragata da adeguate motivazioni tecniche e da reali esigenze legate ai flussi di traffico, tant’è che la scelta della Sezione B risultava una decisione presa aprioristicamente e per cui gli effetti di tale opera sul territorio potevano risultare devastanti.
Di fatto, con l’approvazione di tale progetto definitivo, l’ANAS aveva ritenuto di proseguire il suo iter ignorando le osservazioni della Sezione Sud Salento di Italia Nostra – che tempestivamente e dettagliatamente aveva avanzato – predisposte con il solo intento di concorrere alla redazione di un progetto che, oltre ad essere rispondente alle normative in materia, risultasse quanto più compatibile con il territorio, con l’ambiente e il paesaggio e con gli obiettivi di sicurezza e di economicità.
Pertanto oggi ci ritroviamo ancora una volta a dover registrare un ennesimo ritardo nell’iter procedurale perché si avviassero i lavori di ammodernamento di tale arteria stradale per il cui 1° Lotto non sussistono problemi di percorso (come invece per il 2° Lotto dell’opera) bensì di dimensionamento e di qualità delle opere affinché si inserissero armonicamente nel contesto territoriale e perchè, oltre a garantire la sicurezza degli utenti, possano concorrere a riqualificare il territorio attraverso specifici accorgimenti di ingegneria ambientale.
A tal fine Italia Nostra intende riproporre le osservazioni e le proposte avanzate ad ANAS nel gennaio 2018 e sottoposte all’attenzione dei vari Enti competenti (Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comuni interessati dal 1°Lotto) affinchè la rielaborazione del progetto, oltre al rece-pimento delle disposizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, venga improntata sulla base di oggettivi presupposti scientifici e con l’adozione delle più avanzate tecniche di ingegneria ambientale; a tal fine Italia Nostra si riserva di produrre ulteriori ed appositi contributi nello spirito della più fattiva collaborazione con le Istituzioni con il solo obiettivo che si realizzi un’opera pubblica che possa rispondere il più possibile agli interessi delle comunità locali e del territorio salentino.
A margine di tali considerazioni – a parere della scrivente – risulterebbe doveroso e necessario che le autorità competenti valutassero l’esistenza di eventuali responsabilità di singoli o di Organismi che, per inadempienze, carenza di professionalità e procedimenti adottati nell’adempimento delle proprie attività, potrebbero aver determinato ritardi e dispendio di risorse economiche a danno della collettività.
Marcello Seclì
Presidente Italia Nostra – Sezione Sud Salento
