I bambini e i ragazzi, i docenti, i dirigenti e il personale ATA dei tre Istituti scolastici di San Cataldo (Caltanissetta) stanno vivendo giornate di particolare disagio. Oltre al Covid-19, con le conseguenti restrizioni e costrizioni (mascherine sanitarie indossate per sei e piĆ¹ ore consecutive), pure i termosifoni spenti.
Ad oggi, infatti, le nostre aule scolastiche sono sprovviste del dovuto riscaldamento ā previsto, per legge, dal 15 novembre in poi. Questo, in una situazione giĆ di forte patimento per il fatto che siamo costretti a tenere spesso le finestre aperte, come prevedono i protocolli di sicurezza anti Covid-19.
I presidenti dei Consigli di Istituto delle tre scuole, nei giorni scorsi, hanno formulato un documento di protesta che, tra le altre cose, include la mancata accensione dei termosifoni. Il dirigente scolastico della Scuola Media āCarducci-Balsamoā, prof. Salvatore Parenti, nei giorni scorsi ha trasmesso una PEC con la quale comunica il āgrande disagio dei ragazzi e dei lavoratori, e il personale disappunto, per le inefficienze dellāAmministrazione Comunaleā. Pertanto, se dovesse permanere questo stato di cose, appare inevitabile la presentazione di un esposto allāAutoritĆ Giudiziaria.
Prof.Ā LeandroĀ Janni
docente della Scuola āCarducci-Balsamoā e presidente di Italia Nostra Sicilia