Italia Nostra si schiera a fianco dell’Amministrazione di Canicattini Bagni che, per la seconda volta dice no ai 100 ettari di pannelli fotovoltaici che la Lindo srl vorrebbe collocare in c.da Cavadonna. La vasta area su cui dovrebbero essere installati i pannelli ricade addirittura su tre Comuni: Siracusa, Canicattini Bagni e Noto.
L’associazione auspica che anche i Comuni di Siracusa e di Noto si pronuncino nella stessa direzione.Â
Il territorio, piuttosto che un mare di pannelli solari, attende da decenni la decretazione del Parco Nazionale degli Iblei, ormai sul tavolo del Ministro Costa, tra l’altro di recente sollecitato a chiudere la pratica da una nota della Presidente nazionale, Ebe Giacometti.
In termini energetici, la Sicilia ha già sacrificato le sue coste; ora non Le si può chiedere di immolare anche le sue pregiate aree collinari e montane. Dice bene il dott. Paolo Amenta, già Sindaco della cittadina iblea il quale, per i campi fotovoltaici, suggerisce l’utilizzo di aree industriali dismesse. Infatti, la delocalizzazione manifatturiera e dismissioni industriali di ogni genere hanno lasciato sui territori vaste aree in abbandono con strutture ormai fatiscenti che, il più delle volte, finiscono per essere trasformate in discariche abusive e in ricettacoli di materiale pericoloso per la salute. Riutilizzare per il fotovoltaico le aree industriali dismesse è la soluzione migliore.Â
Si lascino i terreni agricoli alle colture e le aree incolte alla variegata flora spontanea ed all’ecosistema di cui essa è parte, in ossequio alle migliori pratiche di tutela della biodiversità .
Siracusa 1 Giugno 2020 Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Liliana GissaraÂ
                                  Presidente della Sezione – Consigliere Nazionale
          Â