Piano di bacino: dopo le molte critiche le associazioni ambientaliste liguri chiedono alla Giunta Toti un radicale cambiamento della delibera che consetirà di edificare anche in aree a rischio inondazione. Domani tornerà in Commissione Ambiente e Territorio il provvedimento che consentirà di edificare anche in aree a rischio inondazione. Per questo i Presidenti regionali di Italia Nostra, Legambiente, Lipu e WWF e Pro Natura Genova si rivolgono ai consiglieri regionali per chiedere loro “un radicale cambiamento” della delibera.
«In quest’ultimo mese abbiamo scritto due volte al Consiglio regionale chiarendo la nostra posizione nel merito di una delibera che riteniamo possa rappresentare un grave rischio per il nostro territorio e per chi ci vive. Per questo confidiamo che la Commissione recepisca le molte critiche che sono state fatte al provvedimento (non solo da parte nostra) e decida di cambiarlo radicalmente».
Lo dichiarano Giorgio Di Sacco Rolla Presidente Italia Nostra Liguria, Santo Grammatico Presidente Legambiente Liguria, Aldo Verner Delegato Lipu Liguria, Marco Piombo Delegato WWF Liguria, Pro Natural Genova.
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