Alla fine, dopo quasi due anni, l’iniziativa portata avanti da Italia Nostra perché alle grotte dell’Isola Dino in Praia a Mare fosse riconosciuto il loro grande valore ambientale si è conclusa positivamente il 10 ottobre 2016, giorno nel quale il Dipartimento 11 “Ambiente e Territoprio” della Regione Calabria, che ringraziamo, ha adottato il Decreto Dirigenziale n. 11953 con all’oggetto: “ Rete Natura 2000. Formulari standard dei SIC 9310034 “Isola di Dino” e IT9310035 “Fondali Isola di Dino – Capo Scalea. Approvazione Aggiornamento.
Con tale Decreto la rappresentatività e la valenza ambientale di ben 6 grotte marine dell’Isola Dino è passata da un valore D ( pocorappresentativo) ed un valore A che rappresenta il valore più alto riconosciuto.
E’ stata un’iniziativa che Italia Nostra ha voluto e che ha costantemente reso pubblica, ma che ha portato avanti da sola , senza il contributo o l’ausilio di altri soggetti che dovevano interessarsene perché tale riconoscimento ambientale avrebbe accresciuto il valore del nostro territorio.
E’ stata un’ iniziativa che ci ha visto collaborare con la Università della Calabria-Museo di Storia Naturale ed Orto Botanico e con i referenti del progetto PAN-LIFE che hanno verificato il materiale da noi trasmesso come base scientifica per modificare il valore qualitativo attribuito all’habitat 8330 “Grotte marine sommerse e semisommerse” e che hanno riconosciuto in una nota l’ “utilissimo contributo” dato da Italia Nostra “alla valorizzazione ad alla più adeguata tutela di un sito di particolare rilevanza naturalistica e paesaggistica”.
Tutto ciò si è ottenuto grazie anche al generoso contributo scientifico dato da Rosaria ed Enrico Gargiulo, che qui ringraziamo pubblicamente. Gli illustri fotografi subacquei, insigniti nel 1988 ad Ustica del Tridente d’oro, e tra i primi in Italia ad utilizzare l’immersione nella ricerca scientifica, nei loro soggiorni estivi a Praia a Mare a partire dai primi anni ’60 hanno studiato lungamente e fatto conoscere in Italia e nel mondo le bellezze dell’Isola di Dino, le sue grotte, e tra queste la grotta Gargiulo che porta il nome dei suoi scopritori, la foresta di gorgonie al largo del Frontone ed i meravigliosi fondali, oggi purtroppo non più come un tempo per l’azione di degrado causata da più fattori non adeguatamente contrastati in questi anni per la disattenzione e l’incuria di chi doveva vigilare e proteggerli, fondali che oggi reclamano a gran voce, e noi ce ne stiamo facendo interpreti, di essere salvaguardati e protetti per poter ritornare splendidi come erano un tempo.
Al riconoscimento scientifico della loro grande valenza ambientale, per le grotte dell’Isola di Dino deve ora far seguito una immediata e necessaria azione di tutela e di salvaguardia da tempo chiesta da Italia Nostra e dalla stessa Regione Calabria, in una attiva collaborazione tre istituzioni locali, operatori delle visite spesso entrambi insensibili ed disattenti a tale problematica.
Italia Nostra-Presidio di Praia a Mare
Praia a Mare 20 ottobre 2016