“Avevamo segnalato un problema alla Fortezza Pia, invitando l’Amministrazione a chiudere il cancello che si trova lì e la cosa è stata fatta. È un primo passo in avanti importante e di collaborazione – sottolinea il presidente della sezione ascolana di Italia Nostra Gaetano Rinaldi – Credo che non dobbiamo limitarci a chiedere interventi caso per caso. Purtroppo stiamo vivendo una situazione drammatica che modificherà pesantemente il modo di affrontare le problematiche. La globalizzazione ha creato problemi, come il fatto che dobbiamo richiedere le mascherine dalla Cina: noi non le sappiamo produrre? Dobbiamo fare in modo di essere autonomi economicamente da altre nazioni. Anche per quanto riguarda il turismo, bisogna cambiare mentalità. Non si può più avere un turismo di massa, bisogna avere un turismo qualificato e ogni realtà deve valorizzare la p r o p r i a città per valorizzare il brand Italia. Ascoli non ha avuto uno sviluppo turistico acritico e bisogna valorizzare un turismo che consolidi il rapporto con il territorio. Da sempre ho proposto – prosegue Rinaldi – il distretto culturale che consentirebbe una reazione alla crisi in maniera corretta. Ascoli può essere un esempio di luogo che sfrutta le proprie eccellenze e questo esperimento si può fare attraverso la valorizzazione dei fiumi, dei paesaggi e delle tradizioni. Ascoli deve essere esempio di reazione al dramma del Coronavirus e uscirne in maniera intelligente. La proposta alla quale sto lavorando può essere da stimolo per uscire dalla crisi in maniera innovativa. Serve il turismo della conoscenza che aiuti realmente uno scambio culturale valorizzando le produzioni di qualità. Ascoli, che punta a diventare la capitale della cultura italiana, coinvolga sempre più le associazioni cittadine e aiutare a portare avanti questo progetto”
