Un’altra battaglia di Italia Nostra per una diversa mobilità nei nostri centri storici. La proposta di Italia Nostra, sezione di Bologna, per una pedonalizzazione progressiva di tutto il centro storico a partire dall’area contigua alle due Torri fu lanciata nel corso della campagna sui Paesaggi urbani, edizione 2009 dei Paesaggi sensibili.
Da alcuni anni, poi, la sezione contrasta il progetto del CIVIS, una invasiva, pesante filotranvia che dovrebbe attraversare tutte le principali vie storiche bolognesi, alcune delle quali, di impianto medioevale, assolutamente inadeguate a subire un impatto del genere.
Anche a causa dei fenomeni di subsidenza che interessano il sottosuolo, l’incessante traffico veicolare che sfreccia a lato dei principali monumenti cittadini sta creando problemi di staticità che il CIVIS rischia di aggravare con conseguenze devastanti.
Di due giorni fa è l’allarme lanciato dal sismologo Boschi di un rischio di crollo per le due Torri ormai ridotte al ruolo di miserevole spartitraffico cittadino, ma già alcune settimane prima Italia Nostra aveva presentato un motivato esposto rimettendo la questione a chi ha il dovere di promuovere l’azione penale a tutela del patrimonio storico e artistico della nazione contro gli attentati alla sua integrità, espressamente puniti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (l’articolo 170).
Anche grazie all’azione di Italia Nostra, gli organi di governo cittadini e i responsabili della tutela del patrimonio culturale stanno finalmente riaffrontando il problema e riconsiderando quella che appare come l’unica soluzione radicale e quindi efficace: la pedonalizzazione dell’area centrale, così come avviene ormai da anni in tutte le città medio-piccole del centro e nord Europa, con straordinario vantaggio per il livello di qualità della vita cittadina.
Italia Nostra – sezione di Bologna