A Firenze proseguono le opere di abbattimento di alberi nonostante le misure restrittive del lavoro che riguardano servizi essenziali prescritte dal DPCM per il contrasto alla diffusione del COVID-19. Italia Nostra Firenze, per mano del suo Presidente Leonardo Rombai, scrive al Sindaco Dario Nardella chiedendo un intervento urgente di sospensione delle opere di abbattimento delle alberature. Di seguito il testo integrale della missiva inviata anche all’assessore all’ambiente Cecilia del Re, al direttore generale all’Ambiente Mirko Leonardi e al prefetto di Firenze Laura Lega:
“Il Sottoscritto Leonardo Rombai in qualità di presidente dell’Associazione ambientalista “Italia Nostra- Firenze”
In considerazione
- delle misure eccezionali adottate con Decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo 2020
per fronteggiare la grave pandemia da virus COVID-19 che ha investito il territorio della
Repubblica Italiana e delle conseguenti misure di obbligo di non circolazione dei cittadini,
salvo casi eccezionali per limitati e documentati motivi; - che a seguito anche dell’attuazione da parte delle autorità locali di queste misure la
circolazione dei cittadini sull’intero territorio comunale è ridotta ai minimi termini; - che pur in attesa di ulteriori accertamenti definitivi, da studi scientifici resi noti e
pubblicizzati da fonti attendibili si sta sempre più mettendo in stretto collegamento la
intensità della diffusione che la gravità degli effetti salute dei cittadini con la gravità
dell’inquinamento atmosferico dovuto sia a particolato (PM2,5 e 10) che ad altri inquinanti
quali gli ossidi di azoto (NOX) e l’ozono (O3); - che è scientificamente provato e quantificato il ruolo importante esercitato dalle alberature
adulte nell’abbassamento dei livelli di inquinamento atmosferico;
5. che siamo venuti a conoscenza che anche in data successiva all’emanazione delle norme
eccezionali prese dal Governo Italiano per fronteggiare la diffusione della pandemia da
COVID-19 l’Amministrazione Comunale di Firenze, e chi per essa, ha continuato ad operare
abbattimenti di piante adulte in territorio urbano; che questi interventi programmati in epoca
precedente alla diffusione della pandemia e ai gravi provvedimenti presi per fronteggiarla non
possono rivestire carattere di urgenza, ma anzi costituiscono fattore negativo per la salute dei
cittadini in quanto diminuiscono l’azione ecologica di abbattimento degli inquinanti sopra
richiamati
Invita le Autorità in indirizzo e ciascuna per le proprie competenze
- A sospendere ogni ulteriore abbattimento di alberi su tutto il territorio urbano fino alla
cessazione dei provvedimenti di limitazione alla circolazione dei cittadini già adottati o che
saranno adottati dal Governo italiano per fronteggiare la pandemia in atto. - A rendere pubblici gli ordini dirigenziali e le certificazioni che documentino la
improcrastinabilità degli abbattimenti eseguiti dopo l’8 marzo pubblicandoli sull’albo
Comunale con l’adeguata evidenza e in modo accessibile per qualsiasi cittadino.
Qualora questo invito non fosse accolto si riserva di porre la questione all’attenzione delle
autorità competenti in materia di diritti fondamentali dei cittadini come quello alla salute e di
tutela del patrimonio pubblico delle alberature urbane”.