Italia Nostra aderisce all’appello, e invita tutti a condividerlo, sull’utilizzo del settecentesco Arsenale Clementino affinchè sia destinato al Museo del Tevere e per la Quadriennale si trovi una soluzione diversa
Gentile ministro Alberto Bonisoli,
ci permettiamo di sottoporle con urgenza un problema di stretta attualità e cioè l’utilizzo del settecentesco Arsenale Clementino e della sua vasta area quale nuova sede (è ormai la terza storicamente) della Quadriennale di Roma.
Da molti anni ormai quegli edifici e quell’area sono oggetto di studio e di interesse per un uso ben più coerente e di ben più vasto interesse, anche popolare: cioè per un Museo del Tevere che ne documenti e racconti la decisiva presenza nella costruzione di Roma, il mito e la storia dell’antico Tiberis i traffici commerciali collegati ai grandi porti di Ostia, di Claudio e di Traiano e quindi al più vasto mondo dell’Impero. Ricerche importanti in tal senso sono state compiute anni addietro dagli archeologi della Soprintendenza al tempo della creazione del nuovo sistema museale archeologico di Roma, con fulcro nel Museo Archeologico Nazionale dell’ex Collegio Massimo, per individuare materiale e documenti illustrativi.
Ma l’importanza dell’area dove sorge, non a caso, la Ripa Romea è palese nel Medio Evo, negli anni dei Giubilei,con l’arrivo via mare e fiume di grandi flussi di pellegrini. Essa poi, come tutto il Tevere, anche allora fondamentale per la vita collettiva di Roma, subisce una impennata nel 1700 con Clemente XI Albani, promotore dei Porti di Ripetta e di Ripagrande, del San Michele, dell’Arsenale Pontificio che si chiama appunto Clementino. Infrastrutture marittimo-portuali determinanti fino all’avvento della ferrovia e oltre.
Una storia per la quale esistono quantità enormi di materiali archeologici, di mappe, di stampe, di documenti di ogni genere, di reperti ripescati nel Tevere davanti all’Isola Tiberina (altro luogo mitico impressionante di memorie, antico e moderno) dai sommozzatori della Soprintendenza ed esposti anni fa.
La narrazione del Tevere continua anche dopo l’esaurimento della sua funzione commerciale fluvio-marittima, coi Circoli sportivi, col nuoto, col canottaggio di eccellenza, con la pratica quotidiana di migliaia di cittadini romani. Anche questa è storia di Roma, da documentare con l’affermarsi dei Circoli dopo il 1870, sino ad oggi.
Questa Roma è strettamente legata all’Arsenale Clementino, all’Isola Tiberina, al San Michele. Mentre nessun rapporto ha con essa la Quadriennale che ha avuto sede a Palazzo delle Esposizioni (oggi palesemente sottoutilizzato) ed ha sede da non molti anni a Villa Carpegna. Essa chiede nuovi spazi espositivi. Onestamente ci sembra che a Roma, anche in area pubblica, gli stessi – dopo il Maxxi, il raddoppio del Macro, le Scuderie del Quirinale, il PalaExpo rattrappito, il Museo Bilotti e altro – non siano proprio carenti.
Importanti sono pure gli aspetti naturalistici e paesaggistici del Tevere da preservare e da illustrare, soprattutto laddove i Muraglioni cedono il passo, salendo verso Ponte Milvio o scendendo dopo l’Isola Tiberina, ad arginature naturali, ricche di flora e di fauna, con l’Oasi del WWF e altro ancora.
Comunque noi chiediamo con forza e con la consapevolezza dell’importanza decisiva che ha avuto ed ha il Tevere per Roma che l’Arsenale Clementino e le sue aree vengano preservate per un progetto di Museo “vivo”, interdisciplinare, multimediale del fiume sacro al dio Tiberis e caro a migliaia e migliaia di romani e non romani (al di là di quello che può supporre qualche altezzoso presidente alpestre). Per esso è indispensabile l’Arsenale Clementino. Per la Quadriennale sono possibili molte altre soluzioni.
i primi firmatari:
Adriano La Regina, presidente dell’Isara, Accademico dei Lincei
Desideria Pasolini dall’Onda, fondatrice di Italia Nostra
Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF Italia
Vittorio Emiliani, Comitato per la Bellezza, Museo Isola Tiberina
Carlo Pavolini, archeologo, già docente Università della Tuscia
Mariarita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra
Rita Paris, archeologa, presidente Ass. Ranuccio Bianchi Bandinelli
Pietro Giovanni Guzzo, archeologo, Accademico dei Lincei
Antonio Pinelli, professore emerito di Storia dell’Arte Contemporanea, Firenze
Licia Vlad Borrelli, archeologa, medaglia d’oro della Cultura
Salvatore Settis, archeologo, Accademico dei Lincei
Fausto Zevi, archeologo, Accademico dei Lincei
Stefano De Caro, già dir. gen. Archeologia Mibac
Vezio De Lucia, urbanista
Andrea Emiliani, storico dell’arte, Accademico dei Lincei
Annalisa Cipriani, vice-presidente Italia Nostra Roma
Gianfranco Amendola, ambientalista, magistrato
Stefano Sepe, storico dell’Amministrazione
Paolo Berdini, urbanista
Tomaso Montanari, storico dell’arte, Università Federico II, Napoli
Paolo Liverani, dipartimento di Archeologia Università di Firenze
Claudio Meloni, a nome del Coordinamento Nazionale FP CGIL del Min. Beni Culturali
Monica Incisa Gendel, artista grafica
Giorgio Panizzi, sociologo, vice-presidente Circolo Rosselli Roma
Maria Pia Guermandi, consulente scientifico Parco Appia Antica
Cesare Nissirio, Museo Parigino di Roma
Cristiana Mancinelli Scotti, Salviamo il Paesaggio, Lazio
Alberto Abruzzese, sociologo e saggista
Luigi Malnati, ex dir. gen. Antichità Mibac
Marcello Scifoni, presidente Associazione Museo del Tevere
Alberto Acciari, direttore associazione Museo del Tevere
Stefano Brusadelli, consigliere associazione Museo del Tevere, vice presidente Circolo Canottieri Roma
Massimo Fabbricini, giornalista, presidente Circolo Aniene
Giuseppe Maria Toscano, presidente Circolo Tevere Remo
Massimo Veneziano, presidente Circolo Canottieri Roma
Paolo Sbordoni, presidente Canottieri Lazio
Leopoldo Aperio Bella, presidente Circolo Tirrenia Todaro
Enrico Tonali, consigliere associazione Museo del Tevere
Giuseppe Lattanzi, storico, consigliere fondatore Circolo Canottieri Tirrenia Todaro
Luca Fornari, presidente Ass. Isola Tiberina
Fabrizio Rodriguez Pereira, cons. Ass. Museo del Tevere
Francesco Fiorentini, cons. Ass. Museo del Tevere
Fabio Fabbri, ordinario Storia contemporanea Uniroma 3
Giuseppe Monsagrati, storico, Istituto Risorgimento Italiano
Mario Lupo, manager industriale
Matteo Sanfilippo a nome del Centro Studi Immigrazione, Univ. della Tuscia
Bernardino Osio, ambasciatore, già Union Latine
Salvatore Giannella, giornalista, blogger naturalista
Carlo Troilo, giornalista
Arnaldo Marcone, ordinario Storia antico-romana Uniroma3
Vincenzo Padiglione, ordinario Antropologia museale Uniroma1
Roberto Pasca di Magliano, ordinario Economia e gestione dell’Innovazione Uniroma1
Pino Coscetta, giornalista scrittore
Emilio Drudi, giornalista e scrittore
Marcella Calzolai, giornalista
Enrico Luciani, presidente Ass. Amilcare Cipriani e Circolo Gianicolo
Bruno Piattelli, stilista
Carla Sepe, giurista dell’Ambiente
Alfredo T. Antonaros, scrittore
Alfredo Gasponi, critico musicale
Lucinia Speciale, docente Storia dell’Arte, Università del Salento
Giorgio Boscagli, già direttore di Parchi Nazionali
Circolo Fratelli Rosselli Roma:
Blando Palmieri presidente
e i membri del direttivo:
Umberto De Martino, urbanista
Sergio Bianconi, dirigente bancario
Salvatore La Rocca,
Pino Imbesi, urbanista
Vittorio Macchitella, dirigente Unioncamere
Valerio Ochetto, giornalista scrittore
Renato Matteucci, ricercatore
Roberta Strappini, urbanista
Cinzia Bellone, urbanista
Sergio Bracco, architetto, già docente Univ. Venezia
Leopoldo Franco, ordinario Ingegneria Marittima, Uniroma3
Giulia Caneva, ordinario Botanica ambientale, Uniroma3
Giuseppe Bonaccorso, ordinario storia moderna, UniCam
Giuseppe Sappa, associato Ingegneria idraulica, Uniroma1
Anna Cammarano, ex dirigente Rai
Mario Spetia, giornalista, esperto Pr
Gianandrea Piccioli, dirigente editoriale
Giuseppe Sfligiotti, consulente aziendale
Paola Cacianti, giornalista
Ettore Dazzara, esperto aziendale
Giancarlo Alvarez de Castro, esperto editoriale
Franco Chiarenza, giornalista
Paola Lasi, programmista Rai.-Tv
Bruno Delisi, giornalista, storico della Tevere Remo
Maria Fenelli, associata di Topografia dell’Italia Antica, Sapienza Roma
Lucia Lepore, archeologa, già Università di Firenze
Desmond O’ Grady, giornali e scrittore, corrispondente giornali australiani e irlandesi
Renato Paranscandolo, giornalista
Walter Tocci, ricercatore, già vice-sindaco di Roma e parlamentare
Fernando Ferrigno, giornalista scrittore
Fiorella Ravera, programmista regista Rai12
Rubens Piovano, segr. Ass. Verde Onlus
Patrizia Sfligiotti, archeologa e guida turistica
Irene Ortis, segreteria Italia Nostra Roma
Oliviero La Stella, giornalista e scrittore
Maria Rosaria Jacono, consiglio direttivo nazionale Italia Nostra
Mario Baccianini, giornalista
Giuliano Gallo, giornalista
Libreria Novarcadia, Casalpalocco
Giuseppe Loteta, giornalista e scrittore
Laura Palmieri, autrice e conduttrice radiofonica
Gianfranco Turchetti, medico romano
Marida Lombardo Pijola, giornalista
Italo Moscati, scrittore e regista
Marcello Melandri, avvocato
Maria Immacolata Macioti, sociologa, saggista
Massimo Teodori, storico, già parlamentare
Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Luciano Gregotti, regista e scrittore
Sauro Turroni, architetto, già parlamentare
Andrea Costa, ambientalista, pres. Comitato Roma 150
Enrico Luciani, presidente Ass. A. Cipriani e Circolo Gianicolo
Nicola Scalzini, economista
Letizia Ziaco, vice direttore creativo dlv bbdo
Giulio Brienza, vice direttore creativo
Fabrizio Fiucci, Art Director
Marzia Cavallari, Art director
Sara Portello, direttore creativo
Davide la Cecilia, copywriter
Luca Brunelli, copywriter dlv
Massimiliano Sacchetti, vice direttore generale dlv bbdo
Claudia Mellace, direttore generale dlv bbdo
La Gatta Enrico, account director