21 settembre 2022. Per le Giornate Europee del Patrimonio i partecipanti alla visita hanno percorso l’anello intorno alle Mura di Sermoneta alla guida dell’arch. Anna Di Falco che ha raccontato la storia e il percorso conoscitivo da lei effettuato per il progetto di restauro di parte delle mura: tecniche conservative di intervento, architettura innovativa e rispettosa degli spazi godibili e utilizzabili laddove c’era solo terrapieno o sterpaglia. Una lezione interessante per i soci di Italia Nostra Latina e per i numerosi architetti intervenuti; una visita ad un patrimonio a molti sconosciuto e inimmaginabile. Resta ancora da fare molto, sia per completare il percorso in modo razionale e progettato, sia per non lasciare cadere in un maggior degrado quando già realizzato. “Abbiamo potuto purtroppo constatare uno stato di poca cura e di degrado dei percorsi ad oggi possibili, una vegetazione incontrollata che nasconde gran parte dell’estensione delle mura. Questo monumento che racconta la storia nei secoli della città di Sermoneta e che si presenta nella sua quasi totale integrità merita un progetto di valorizzazione affinchè esso diventi patrimonio dei cittadini che possono frequentarlo e farne un tesoro di appartenenza collettiva”, scrive su facebook l’associazione.
L’incontro di martedì 27 settembre è stato partecipato e denso di interessanti argomenti presentati con relazioni dettagliate e stimolanti da parte dei relatori. Le mura urbiche raccontano la storia delle città murate fino all’epoca della loro funzione difensiva. Un patrimonio da tutelare e valorizzare in quanto monumento seriale in tutta Italia e che racchiude la maggior parte del nostro patrimonio storico. Sostenibilità e restauro sono stati espressi nelle relazioni degli architetti Di Falco, Tullio e Pavia, anche affermando la valorizzazione delle mura attraverso la possibile fruizione del bene. Fruire delle mura significa appropriarsi della storia e indurre a una continua manutenzione, attività quasi del tutto assente presso le Amministrazioni.