Richiesta di moratoria dei provvedimenti di urbanistica
I numerosi provvedimenti di urbanistica in itinere o già pervenuti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Roma capitale, destano profonda preoccupazione e viva contrarietà nei comitati e associazioni che operano sul territorio per la difesa dell’ambiente e della qualità della vita.
Si tratta di una manovra urbanistica pesantissima dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente e sul tessuto sociale della nostra città: non ci risultano studi effettuati sulla sostenibilità ambientale, nessuna pianificazione dal punto di vista della sostenibilità e autosufficienza energetica, nessuna quantificazione in termini di perdite economiche delle attività presenti sulle aree da cementificare e come ripianarle.
Chiediamo quindi di avere subito un quadro completo ed esaustivo dell’intera manovra urbanistica che l’attuale giunta sembra avere deciso di portare al voto in consiglio comunale.
Si segnalano i principali e più impattanti provvedimenti di cui ad oggi abbiamo notizia:
- Aree di Riserva per l’Housing Sociale nell’Agro Romano
- Ex-Velodromo
- Ex-Fiera di Roma
- Aree EX-DEPOSITI ATAC
- Centralità della Romanina
- Accordo di Programma Casal Boccone
- Intervento “Paglian Casale”
- Controdeduzioni alla Delibera n.8/2010 – Aree militari dismesse –
- Piano Particolareggiato Comprensorio Casilino
- Tor Bella Monaca
- Delibera n.129/2011 relativa ai Mercati Rionali
- Delibera APSA-Tenuta Acquafredda
- Delibera M2 Santa Fumia-Via di Brava
È inaccettabile che interventi edilizi di tale imponenza (alcuni sono veri e propri nuovi quartieri) e in così gran numero, siano presentati uno alla volta al voto del consiglio comunale senza prima verificare l’impatto che determineranno sulla situazione generale della città, già critica, a cominciare dai problemi non risolti della mobilità e della mancanza dei servizi… (continua a leggere il documento)