Apprendiamo dai giornali che i commercianti esprimono il proprio beneplacito per un progetto di arredo urbano che, finalmente, dopo tante proteste sollecitazioni e richieste da parte dei cittadini, l’Amministrazione Comunale ha intenzione di realizzare a Corso Garibaldi, lasciato alquanto spoglio dopo i lavori di molti anni fa.
Su questo progetto – si apprende sempre dai quotidiani – da tempo si sono svolti diversi incontri tra le associazioni dei commercianti e l’amministrazione comunale, che i commercianti hanno una settimana di tempo per esprimere le proprie eventuali ulteriori osservazioni; che  venerdì ci sarà l’incontro di presentazione del progetto alla Soprintendenza alle Belle Arti.
Non manca forse un soggetto da coinvolgere preventivamente?
Ci riferiamo ai cittadini di Ancona che le cose le vengono a sapere dai giornali a cose fatte e che invece dovrebbero essere i primi interlocutori della amministrazione comunale.
Perché l’arredo del centro urbano non è un problema che riguarda solo i commercianti ma riguarda in primo luogo i cittadini di Ancona, all’interno dei quali rientrano anche i commercianti, ma non il contrario.