Gentile Assessore Carloni, in merito alla richiesta presentata dall’ATC PS1 di revocare l’Oasi La Badia e quindi di inserire il territorio sul quale essa ricade nella gestione programmata della caccia, si fa presente quanto segue:
l’Oasi La Badia fu una delle prime oasi italiane dei naturalisti, istituita con delibera di giunta regionale n. 157 del 26/01/1979. Su una parte di quei terreni la caccia era vietata già dal 1961, su un’altra parte dal 1974. La sua istituzione fu ritenuta “necessaria e indilazionabile” ai fini della tutela della fauna e dell’ambiente in cui la stessa sarebbe andata ad insistere, “per gli elementi naturali di indubbio valore in sé, quali le anse del fiume Foglia con la loro vegetazione igrofila e i residui lembi di querceto planiziale, degni della più stretta tutela” e per la tutela della avifauna, stanziale e migratoria…. continua a leggere il comunicato della ella Alleanza della Associazioni Ambientaliste Marchigiane: Alleanza CS 5.22