In relazione alla notizia di un tavolo tecnico tra Diocesi, Sovrintendenza e Comune di Nicosia, che decideranno della prossima fruizione di beni artistici non accessibili ai turisti (da diversi decenni, ormai), e alla recente notizia della scoperta di alcune tavole lignee dipinte nella Chiesa del S.S. Salvatore, il Presidio nicosiano di Italia Nostra e il Consiglio regionale di Italia Nostra, la Pro Loco di Nicosia e l’associazione “Museo del Presente” pongono in evidenza l’esclusione, da siffatto tavolo tecnico, delle associazioni più importanti in materia, attive da anni sul territorio.
A tal fine, il Presidio nicosiano di Italia Nostra e il Consiglio regionale di Italia Nostra Sicilia, la Pro Loco nicosiana con l’associazione “Museo del Presente, annunciano l’imminente costituzione di un comitato permanente di esperti, di profilo internazionale, che vigilerà sui temi relativi alla tutela, conservazione e fruizione dei beni culturali e ambientali nicosiani.
“Siamo poveri di beni pubblici perché essi possono venire solo se sono diffuse piccole dosi di coraggio, di rispetto per la bellezza e di riguardo per i luoghi da cui non si possono escludere gli altri. Saremo tutti più ricchi non quando avremo ulteriormente incrementato il nostro bottino privato ma quando avremo restituito a tutti le strade, le spiagge e i giardini, quando saremo guariti dalla ricerca ossessiva della separazione e della distinzione. Allora la bellezza tornerà a visitarci.” – eloquentemente afferma il sociologo Franco Cassano.
Nino Arrigo – Presidio Italia Nostra Nicosia
Leandro Janni – Presidente del CR Italia Nostra Sicilia
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