Italia Nostra

1 Agosto 2023

Emergenza incendi in Sicilia: basta con la cattiva gestione politica

Sicilia ancora una volta nell’inferno del fuoco. Sia chiaro: sugli incendi in Sicilia, gravissime sono le responsabilità del governo nazionale e del governo regionale. «Evento imprevisto e imprevedibile». E poi: «Diciamo le cose come stanno: purtroppo questi atti sono prevalentemente dolosi, fatti da gente pazza che vive in questi momenti delle esaltazioni patologiche». Queste le incredibili dichiarazioni dell’attuale presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in ordine alla catastrofe ambientale in corso.  

Da almeno vent’anni la Sicilia va regolarmente a fuoco, subendo danni rilevantissimi al suo patrimonio ambientale e paesaggistico. E adesso, danni persino alle abitazioni, ai beni archeologici e storico-artistici (nel parco archeologico di Segesta, nella chiesa di Santa Maria del Gesù a Palermo, nella Riserva naturale di Lago Soprano, nelle necropoli rupestri di Pantalica). Per non parlare dei cittadini morti o feriti a causa dei roghi.

E dunque, la corona di fuoco che ha totalmente accerchiato, annichilito la città di Palermo, con perfetto sincronismo, è opera di maniaci isolati? Insomma, le dichiarazioni del presidente Schifani offendono la nostra sensibilità, la nostra dignità di cittadini. E offendono le istituzioni.

Schifani, insieme a Nello Musumeci – nello scorso quinquennio presidente della Regione Siciliana, oggi ministro della Protezione Civile –, di fronte a un’ondata di calore africano annunciata con largo anticipo e comunque incombente ogni estate nell’Isola, non sono stati capaci di porre essere un solo atto di prevenzione. E tutto questo risulta aggravato da un ministro delle Infrastrutture, Salvini, che di fronte a un evidente, tragico disastro politico-amministrativo fatto di strade disastrate, ferrovie interrotte, aeroporti fuori uso, servizi pubblici scadenti se non inesistenti, commenta annunciando ancora una volta la favola del “ponte sullo Stretto” e parla persino di “energia nucleare”.

Di certo siamo di fronte a omissioni gravissime e sulle quali occorre, oltre a proclamare lo stato di emergenza, intervenire con decisione attivando al più presto forme programmate e sistematiche di manutenzione dei boschi, delle campagne e delle aree verdi. E forme efficaci di controllo del territorio. Territorio inesorabilmente e permanentemente in balia della criminalità organizzata e non. Territorio ostaggio di un ricatto sociale e politico. Queste cose, comunque, le abbiamo dette tante altre volte negli scorsi anni, proponendo una serie precisa e puntuale di misure, di azioni volte a tutelare il territorio, il paesaggio, ma non siamo stati ascoltati.   

E adesso diciamo basta! È tempo di alzare la voce e chiedere un’immediata azione per proteggere la nostra amata terra. Le nostre case, i nostri boschi, la nostra biodiversità e il nostro patrimonio culturale sono in pericolo a causa di incendi che potrebbero essere evitati con una gestione adeguata. La vita di alcuni e la salute di tutti e tutte è compromessa da questa emergenza. È inaccettabile che le politiche ambientali siano trascurate e che i fondi (mal gestiti) destinati alla prevenzione e al controllo degli incendi siano insufficienti. Uniamoci per chiedere un cambiamento. Dobbiamo pretendere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni, investimenti adeguati nella prevenzione, nell’assunzione e nella formazione del personale, nonché una stretta sorveglianza sulle attività illegali che alimentano gli incendi. È fondamentale che venga fatta chiarezza sulle responsabilità e che vengano adottate misure concrete per garantire la sicurezza del nostro territorio. Non possiamo permettere che la Sicilia continui a bruciare impunemente. E’ ora di reagire.  Chiediamo pertanto a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di unirsi a noi in questa battaglia per la tutela dell’ambiente e della nostra terra. Dunque, condividete questo post, sensibilizzate le persone intorno a voi e fate sentire la vostra voce all’assemblea pubblica cittadina convocata per martedì 1 Agosto 2023, in Piazza Indipendenza a Palermo, in concomitanza della seduta dell’ARS.

Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia

***

Evento FB: https://fb.me/e/1fR6eKufA

#EmergenzaIncendiSicilia   #StopIncendi  #ProteggiamoLaSicilia

 

 

Il Parco Di Segesta Colpito Dal Fuoco 2023
Fuoco Nella Riserva Naturale Di Lago Soprano 2023
Chiesa Di Santa Maria Del Gesù, Palermo Colpita Dal Fuoco Luglio 2023
previous arrowprevious arrow
next arrownext arrow
Shadow

Ci daresti una mano?

Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy