Il problema del Lavello torna immancabilmente alle cronache, non solo per l’inquinamento che trasporta lungo il suo breve corso e che va ad interessare la zona del litorale che troviamo sempre inibita alla balneazione, ma oltre a questo in estate la zona circostante viene colpita anche dai soliti odori nauseabondi che emergono dalle acque torbide e dalle golene riscaldate dal sole cocente.
Per l’inquinamento del canale e della falda ci sono gli Enti preposti: i Comuni, la Regione e lo Stato, ma per gli odori e gli aspetti paesaggistici e la pulizia delle sponde la competenza crediamo sia del Consorzio che tra l’altro prende congrui contributi da tutti i cittadini.
Su questo argomento siamo intervenuti più volte, l’ultima risale al 27 gennaio del 2017. chiedendo al Consorzio alcune cose da farsi per abbattere i “puzzi”, i fumi e i rumori della strada provinciale molto trafficata.
Per questo abbiamo sempre chiesto l’implementazione dell’impianto arboreo che costeggia il canale inserendo nel tratto Fra Via Dorsale e Via Massa Avenza, lato Viareggio, tutta una serie di piante ad alto fusto caratteristiche delle zone umide e cosi anche in Via Dorsale dalla rotonda alla fine del canale verso Massa.
Tra l’altro ricordiamo che in questo tratto di strada, solo qualche tempo fa, facevano bella mostra molte piante del tipo “Albero di Giuda” che, se non altro rendevano il paesaggio più gradevole. Tutte queste piante in un solo giorno sono state improvvisamente abbattute senza nessuna comunicazione così ancora oggi non sappiamo a chi va il merito di questa sconsiderata operazione. Quindi ora é compito del Consorzio trovare i responsabili ed obbligarli al ripristino.
Carissimo Presidente, certamente, conveniamo che questa non é la soluzione risolutiva al problema dell’inquinamento dell’area ma é sempre meglio dell’inerzia e della trascuratezza che la visione di questo luogo da a tutti i cittadini. Le piante portano moltissimi contributi al territorio, abbattono i fumi, i rumori, ricreano l’ossigeno, profumano l’aria e rendono le acque del canale e tutto il luogo fresco e gradevole, inoltre portano anche rifugio a molti animaletti e uccelli di ogni tipo. Sarebbe anche da prendere in considerazione l’inserimento di un impianto di Fitodepurazione
Nella speranza di una Sua risposta pubblica la salutiamo cordialmente.
Bruno Giampaoli
Presidente della Sezione