Italia Nostra

Data: 21 Dicembre 2011

Dalle ferrovie dimenticate alla definizione di comunità

BELVERSANTE 2011-2012: idee, dibattiti e confronto fra i giovani

“L’architettura spontanea del paesaggio. Dalle ferrovie dimenticate alla definizione di comunità”

Mercoledì 21 dicembre ore 21
Stazione ferroviaria di Santarcangelo di Romagna, viale Esperanto 5
(c/o Centro per le famiglie)

In che modo gli aspetti naturali e paesaggistici di un territorio influenzano la cultura di una comunità? E quale coscienza hanno le nuove generazioni del territorio che le circonda? Partendo dal progetto “La ferrovia delle partenze mancate”, sviluppato in occasione dell’ultima edizione del festival Malafesta, Ora d’Aria realizza per “Belversante” un incontro sul rapporto tra paesaggio-cultura-comunità. A confrontarsi saranno due esperienze apparentemente molto distanti per ambiti di provenienza, ma unite dalla tensione verso un tema comune: dal lungo lavoro di Massimo Bottini sulla valorizzazione dei percorsi ferroviari dimenticati alle influenze che il tema del paesaggio ha avuto sulla musica del giovane Dario Giovannini.

L’architetto Massimo Bottini (Consigliere nazionale di “Italia Nostra”, fra i principali animatori del dibattito sulle ferrovie dimenticate e sulle ipotesi di possibile riutilizzo dei tracciati) aprirà la serata con una relazione sulle connessioni tra paesaggio e comunità, con particolare riferimento al caso della ferrovia Santarcangelo-San Leo. La striscia di terra che attraversa la Valmarecchia, accompagnata da un susseguirsi di caselli, stazioni, gallerie e sottopassi, accomunati da un riconoscibile tratto architettonico, ha influenzato e influenza tuttora la nostra comunità come una linea immaginaria che taglia e ricuce le distanze tra i luoghi. La sua riscoperta e promozione, attraverso possibili progetti ad hoc, potrebbe significare la valorizzazione dei tratti comuni del nostro territorio e delle sue popolazioni.

A questo discorso seguirà l’esperienza di Dario Giovannini. Polistrumentista e compositore, ma anche artista performativo (ha sviluppato diversi progetti per Santarcangelo dei teatri e Teatro Valdoca) ha recentemente inciso, assieme al suo gruppo Aidoru, l’album SONGS CANZONI ­— LANDSCAPES PAESAGGI. Questo lavoro rappresenta l’esito musicale di un percorso di progettazione e realizzazione di eventi legati al paesaggio (Itinerario stabile, festival di spettacolo contemporaneo incentrato sulla riflessione legata al paesaggio urbano, che si svolge a Cesena dal 2005).
Ne scaturisce un racconto inframmezzato dalla musica, che si intreccia a sua volta con parole e immagini dell’ultimo progetto performativo (il recital SONGS CANZONI ­— LANDSCAPES PAESAGGI) e con le immagini di alcuni lavori precedenti, come il progetto speciale per Santarcangelo 40 “SOLI CONTRO TUTTI”.
La serata si svolgerà in uno spazio collocato all’interno della stazione di Santarcangelo di Romagna: proprio all’inizio di quel percorso che avrebbe condotto i passeggeri lungo la dorsale sub-appenninica, in un viaggio che si è interrotto ancora prima di partire.

L’evento è promosso dalle Politiche Giovanili della Provincia di Rimini e dall’associazione Ora D’Aria, con la collaborazione del Comune di Santarcangelo – Assessorato ai servizi sociali

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