In occasione del 65esimo della fondazione di Italia Nostra, l’Associazione ha conferito il riconoscimento di “socio meritevole” a Nerina Scarascia, un riconoscimento dedicato a coloro che si sono distinti per l’impegno, mettendo a servizio del Bene Comune le proprie capacità e competenze (vedi su https://www.italianostra.org/per-festeggiare-il-65-anniversario-di-italia-nostra-30-soci-vengono-eletti-soci-meritevoli/).
Nata nel 1927, è una delle prime donne ingegnere in Italia. Sensibile e attiva nei confronti della tutela dei beni storico-artistici e monumentali, nel 1967 si iscrive a Italia Nostra, della quale condivide valori e ideali entrando anche a far parte dal 1969 al 2000 del Consiglio direttivo nazionale, mentre nel 2010 viene eletta nel Collegio dei Probiviri. Spirito indomito, grande passione e intelligenza culturale hanno caratterizzato la sua attività per oltre quarant’anni. Tra i suoi interventi più importanti si ricordano la netta opposizione all’abbattimento dell’ex caserma Manthonè, la sistemazione del sagrato del Santuario di Santa Maria del Casale, il restauro della Chiesa degli Angeli e del Castello Alfonsino. La sua indole combattiva e determinata, è dimostrata anche sul versante delle manifestazioni di piazza, non esitando a prendere parte in prima fila a proteste collettive e cortei contro paventati insediamenti industriali inquinanti o progetti impattanti negativamente sul territorio e sull’ambiente. I suoi contributi, il suo esempio e la sua attenzione al dialogo con i giovani hanno fortemente caratterizzato l’attività della Sezione di Brindisi.
Siamo lieti di pubblicare un articolo a lei dedicato (da il7 MAGAZINE – 6 novembre 2020):
“Una vita in difesa dei beni culturali e del paesaggio: la straordinaria vita di Neriva” di Giovanni Membola