Italia Nostra

Data: 28 Novembre 2023

Premio Umberto Zanotti Bianco di Italia Nostra, XXII edizione: istituzioni e cittadini insieme per la tutela

Venerdì 24 novembre nella splendida cornice della Sala Spadolini del Ministero della Cultura in via del Collegio Romano n. 27 a Roma, si è svolta la XXII edizione del Premio “Umberto Zanotti Bianco” di Italia Nostra. Ad introdurre l’incontro, la curatrice del premio, Teresa Liguori, la presidente nazionale, Antonella Carolli ed il segretario generale Michele Campisi. Il clima di grande partecipazione che ha animato gli interventi istituzionali, ha connotato l’intera serata contagiando tutti gli astanti, dai consiglieri nazionali dell’associazione ai molti soci intervenuti.

L’esercizio della tutela e l’azione in difesa dei beni culturali e del paesaggio compiuta a diversi livelli, hanno costituito il fil rouge della cerimonia che ha visto l’attribuzione del premio nazionale alla carriera al Prof. Arch. Pier Luigi Cervellati, studioso di fama internazionale ed esperto paesaggista che nella sua lectio magistralis si è soffermato sulla condizione attuale dei centri storici.

La cerimonia ha poi riservato al pubblico un momento di riflessione del tutto particolare; per la prima volta infatti è stato assegnato un Premio Speciale al cittadino, attribuito a Sebastiano Misuraca, imprenditore agricolo siciliano che ha acquistato a spese proprie e poi fatto abbattere un manufatto che deturpava la vista del Castello di Mussomeli.

Forte la commozione del figlio che ha ritirato l’onorificenza, sentimento che ha saputo contagiare il pubblico stimolando una densa riflessione sulla capacità di azione dei singoli, esercitata molto spesso in vece delle istituzioni.

Successivamente gli altri premi sono stati attribuiti ex aequo all’archeologa Maria Teresa Iannelli, già ispettore della Soprintendenza Archeologica della Calabria, per l’attività incessante di tutela delle aree archeologiche in Calabria, a Maria Luisa Mutschlechner, funzionaria integerrima della Soprintendenza ABAP di Roma che mai si è piegata agli interessi fondiari, all’avv. Antonio Arnoni, funzionario dell’Agenzia del Demanio, impegnato nel contrasto all’abusivismo ed all’arch. Irene Donatella Aprile, impossibilitata a partecipare in presenza, dirigente della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, per i meriti riconosciuti nella tutela del territorio e dei beni culturali in terra di Sicilia.

A caratterizzare molti degli interventi dei premiati, il ricordo della figura di Umberto Zanotti Bianco, fondatore storico di “Italia Nostra”, considerato unanimemente una personalità unica, vero maestro sia dal punto di vista professionale che, soprattutto, sotto l’aspetto delle caratteristiche di una esistenza improntata alla difesa del patrimonio culturale ed al riscatto delle popolazioni del Sud Italia.

Le menzioni di merito sono state assegnate a Santino Alessandro Cugno, funzionario archeologo e ricercatore che ha catalogato e documentato le testimonianze archeologiche rupestri del Mezzogiorno, all’archeologa Antonietta dell’Aglio, già funzionario archeologo presso la Soprintendenza ABAP della Puglia, per il suo costante impegno contro gli scavi clandestini e il traffico illegale di materiali archeologici, alla Prof.ssa Annalisa Rossi, della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia e del Veneto e Trentino-Alto Adige, per l’impegno profuso nell’individuare e tutelare biblioteche e archivi di rilevante valore culturale, ed infine al Prof. Ulderico Pesce, docente di Italiano e Storia ed attore teatrale, che con i suoi numerosi spettacoli, ha saputo denunciare le situazioni più controverse e maggiormente dannose per le persone e l’ambiente.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Maestro orafo Michele Affidato per le Targhe, creazioni artistiche donate ai Vincitori del Premio Zanotti Bianco.

In chiusura, la curatrice del Premio, Teresa Liguori, dando appuntamento al pubblico alla XXIII edizione che si svolgerà tra due anni, ha sottolineato, come auspicato da Umberto Zanotti Bianco e dagli altri illustri fondatori dell’associazione, che l’impegno di “Italia Nostra di fatto ha cambiato il volto del Paese. Senza l’associazione, l’Italia non sarebbe la stessa”.

per vedere l’intero filmato della serata: cliccare qui

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