In piena ripresa vegetativa continuano le capitozzature e gli abbattimenti degli alberi già segnalati nelle scorse settimane.
Questa volta gli interventi drastici con l’asportazione dell’intera chioma delle piante hanno riguardato le alberature di fronte al campo sportivo, quelle nei pressi delle vicine case popolari, quelli di fronte all’ex mercato coperto. Qui sono stati ridotti ai minimi termini anche quattro platani, più uno completamente abbattuto sul Viale della Libertà (ma su questo ci ritorneremo) piante che ci avevano assicurato non sarebbero state minimamente toccate. L’intervento di capitozzatura e l’abbattimento di alcune piante ha riguardato anche l’area del cortile della chiesa e delle scuole elementari.
Francamente non riusciamo a comprendere come mai, invece di eseguire normali potature di alleggerimento che avrebbero permesso il mantenimento delle chiome delle piante necessarie per i positivi effetti ecosistemici che queste producono, si è deciso invece per questi drastici interventi, sconsigliati dalle Direttive del Ministero dell’Ambiente che purtroppo molti tecnici in circolazione fanno disattendere mentre dovrebbero farne tesoro, con tutte le conseguenze relative al pessimo stato fitosanitario delle piante, alla loro stabilità e pericolosità,nonché alla loro rapida decadenza.
Diteci una sola ragione perché non si debbano seguire le direttive dell’Ministero dell’Ambiente che vietano queste pratiche così deleterie per gli alberi.
ITALIA NOSTRA NEL CORSO DI QUESTI ANNI SI È SEMPRE OPPOSTA A TALI INTERVENTI SUL VERDE PUBBLICO A PRAIA COME NEI PAESI DEL TERRITORIO A DIMOSTRAZIONE DI UNA LINEA COERENTE, NON STRUMENTALE MA SINCERAMENTE PROPOSITIVA, RICERCANDO SEMPRE IL CONFRONTO A CUI QUASI SEMPRE SI SFUGGE, ANCHE QUESTA VOLTA.
INFINE NON È ININFLUENTE SAPERE CHE FINE FANNO TUTTI I RESTI DELLE POTATURE DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO.
VENGONO UTILIZZATE A PAGAMENTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSA, ANCHE AL DI FUORI DEL LUOGO DI PRODUZIONE OVVERO CON CESSIONE A SOGGETTI TERZI? LO VOGLIAMO SAPERE E PRESTO!
CERTO È CHE LE ALBERATURE NEL PASSATO NON VENIVANO MAI TAGLIATE IN MODO COSÌ DRASTICO. DA QUALCHE ANNO INVECE È DOVUNQUE COSÌ; E QUALCHE DOMANDA DOBBIAMO PUR PORCELA A TUTELA DELLE NOSTRE PIANTE.
IL VERDE PUBBLICO DEVE SERVIRE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA NEI NOSTRI CENTRI URBANI, NON PER LEGNA DA ARDERE NELLE CENTRALI A BIOMASSA.
LA SENSIBILITÀ CHE CI ASPETTAVAMO VERSO LE TEMATICHE DEL VERDE E DELL’AMBIENTE E’ STATA SOLO UNA FOLATA DI VENTO PASSEGGERO?
