Villa Blanc, Villa York, Villa Manzoni sono state un capitolo fondamentale della legge, di 20 anni fa, per Roma Capitale.
Il pagamento di una cambiale secolare verso la città, che vide dopo il 1870 la distruzione, lottizzazione e privatizzazione della corona di Ville nobiliari, che fu caratteristica unica di Roma, quanto la sua archeologia.
Per Villa Ada si è provveduto, ed ora si aspettava con ansia il pagamento della cambiale di Villa Blanc.
Lo stesso Veltroni che sempre critichiamo trovò una soluzione a via Panama, molto favorevole alla Confindustria ed alla Luiss che nel frattempo avevano messo le mani sulla villa supervincolata. E aspettavamo l’acquisizione alla nostra città del gioello per festeggiare insieme ai vivi ed ai morti (Pietro De Laurentis e Antonio Cederna) che tanto fecero per questo obiettivo di civiltà.
Ora, e lo diciamo da moderati quali siamo, dovremmo assistere al calamento di brache verso il potente protagonista della politica italiana infiltratosi in questa vicenda grazie alla disponibilità di denaro, che il comune e lo Stato non hanno.
E’ incredibile che si debba ancora PATTEGGIARE PER NON ATTENDIBILI ACCORDI CON PRIVATI, CHE NESSUNO POI FARA’ RISPETTARE.
E’ incredibile che i cittadini non possano prendere possesso pieno del parco e che ad esempio il Municipio III , con 150.000 abitanti non possa avere qui la sua sede politica e di rappresentanza.
Come è avvenuto in qualunque comune d’Italia, anche ben più piccolo la cui sede è sempre nel palazzo più prestigioso, anche se costoso.
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