Italia Nostra

Data: 3 Aprile 2024

PFAS

Di Agenzia europea dell'ambiente (original image)Mrmw (vectorization) - Original image: Emerging chemical risks in Europe — ‘PFAS’Vectorization: Opera propria basata su: https://www.eea.europa.eu/themes/human/chemicals/emerging-chemical-risks-in-europe/Effectsofexposureinhumanhealthfinal.png български: https://www.eea.europa.eu/bg/signals/signali-2020/info-dizayni/efekti-na-pfas-varhu-choveshkoto-zdravečeština: https://www.eea.europa.eu/cs/signaly/signaly-2020/infografika/ucinky-perfluorovanych-a-polyfluorovanych-alkylovychDeutsch: https://www.eea.europa.eu/de/signale/signale-2020/infografiken/auswirkungen-von-pfas-auf-dieΕλληνικά: https://www.eea.europa.eu/el/simata-eop-2010/simata-2020/grafikes-plirofories/epiptoseis-ton-pfas-stin-anthropini-ygeiaEnglish: https://www.eea.europa.eu/signals/signals-2020/infographics/effects-of-pfas-on-human-healthespañol: https://www.eea.europa.eu/es/senales/senales-de-la-aema-2020/infografia/efectos-de-las-pfas-eneesti: https://www.eea.europa.eu/et/eka-signaalid/signaalid-2020/infograafika/pfas-uhendite-moju-inimterviselesuomi: https://www.eea.europa.eu/fi/ymparisto-signaalit/signaalit-2020/infografiikat/pfas-aineiden-vaikutukset-ihmisten-terveyteenfrançais: https://www.eea.europa.eu/fr/signaux/signaux-de-laee-2020/infographies/effets-des-pfas-sur-lahrvatski: https://www.eea.europa.eu/hr/signals/signali-2020/graficki-informacije/ucinci-perfluoriranih-i-polifluoriranih-alkilnihmagyar: https://www.eea.europa.eu/hu/jelzesek/jelzesek-2020/infografika/a-pfas-ek-emberi-egeszsegreitaliano: https://www.eea.europa.eu/it/segnali/segnali-2020/infografica/effetti-delle-pfas-sulla-salute-umanalietuvių: https://www.eea.europa.eu/lt/signalai/signalai-2020/grafika-informacija/pfas-poveikis-zmoniu-sveikatailatviešu: https://www.eea.europa.eu/lv/signali/signali-2020/grafikas-informacija/pfas-ietekme-uz-cilveku-veselibuMalti: https://www.eea.europa.eu/mt/sinjali/signals-2020/informazzjoni-grafika/l-effetti-tal-pfas-fuqNederlands: https://www.eea.europa.eu/nl/ema-signalen/signalen-2020/infografiek/effecten-van-pfas-op-depolski: https://www.eea.europa.eu/pl/sygna142y/sygnaly-2020/infografika/wplyw-pfas-na-zdrowie-czlowiekaTürkçe: https://www.eea.europa.eu/tr/isaretler/aca-isaretler-2020/infografik/pfas2019nin-insan-sagligi-uzerindeki-etkileri, CC BY 2.5 dk, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=88090897

Italia Nostra sin dal gennaio 2014 in seguito ad incontri organizzati a Vicenza da ISDE e Medicina Democratica ha messo a conoscenza dei pericoli derivanti dalla presenza dei PFAS nell’ambiente a cavallo delle province di Vicenza e Verona e di tutta la complessità delle molecole Pfas

Scoprimmo quindi che:

– “le acque del Sindaco” per cui tanto ci si era battuti nei referendum del 2011, e che consideravamo sicure contenevano sostanze inodori, incolori e insapori;

– che c’erano  sostanze non presenti in natura, e quindi risultavano difficilmente degradabili  e bioaccumulabili;

– che torrenti e fiumi anche di risorgiva e di conseguenza la falda del nostro territorio erano già e sono ora ancor più inquinati da queste sostanze.

Abbiamo quindi iniziato a contribuire con tutte le altre associazioni sensibili a tali problematiche per far conoscere e diffondere presso l’opinione pubblica il grave problema dei PFAS, allora e tutt’oggi sottostimato e sottovalutato, iniziando altresì ad interessare e sollecitare tutti gli enti competenti che avrebbero dovuto occuparsene. 

Già dai primi anni abbiamo sostenuto Medicina Democratica per gli esposti fatti alla Procura della Repubblica, per i ricorsi al TAR e per il ricorso straordinario al Capo dello Stato. 

Finalmente anche il Consiglio della Regione Veneto nel 2016, ben 3 anni dopo l’informativa del dott. Polesello del CNR – IRSA, vota e autorizza il biomonitoraggio della popolazione. E’ il momento in cui nascono anche i comitati ” mamme no PFAS ” e PFASLAND.

Dal 2019  Italia Nostra nazionale si costituisce Parte Civile al processo tutt’ora in corso contro la MITENI SpA indiziata come fonte principale della contaminazione da PFAS delle acque superficiali, delle acque di falda e degli acquedotti pubblici in tutto il bacino dell’Agno e del Fratta-Gorzone.

Nel 2021 Italia Nostra nazionale tramite il proprio Consiglio Regionale Veneto partecipa all’incontro informativo con il rappresentante dell’ONU in quel di Montagnana. 

Nel gennaio 2024 abbiamo contribuito perché ci fosse la testimonianza in tribunale del dottor F. Grandjean, il maggior esperto mondiale sugli studi sui PFAS.

Questo è il contesto Veneto di un problema che in questi  anni  ha evidenziato molti cambiamenti che vanno  sottolineati :

·          Le sostanze Poli- e Per-fluoroalchiliche (PFAS) sono un ampio gruppo di sostanze chimiche di sintesi, prodotte unicamente dalle attività umane e che non esistono in natura. Si stima che il loro numero sia compreso tra 4700 e oltre 10 mila, data la loro introduzione sin dagli anni  40.

·         Queste sostanze vengono chiamate “inquinanti eterni”: una volta dispersi nell’ambiente si degradano in tempi lunghissimi e possono contaminare fonti d’acqua e coltivazioni. In molti comuni del veneto, i PFAS sono già stati trovati negli alimenti, nell’acqua potabile e nel sangue delle persone.

·         L’esposizione ai PFAS è stata associata a una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui problemi alla tiroide, diabete, danni al fegato e al sistema immunitario,  e impatti negativi sulla fertilità.

·         A dicembre 2023 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha completato le valutazioni circa la cancerogenicità di due molecole appartenenti al gruppo dei PFAS (sostanze poli- e perfluoroalchiliche): l’acido perfluoroottanoico (PFOA) e l’acido perfluoroottanosolfonico (PFOS)

·         Dopo aver esaminato attentamente l’ampia letteratura scientificail gruppo di lavoro, composto da 30 esperti internazionali provenienti da 11 Paesi, ha classificato il PFOA come «cancerogeno per l’uomo» (Gruppo 1) e il PFOS come «possibile cancerogeno per l’uomo» (Gruppo 2B).

·         Quando le autorità pubbliche hanno   iniziato a monitorare la presenza di Pfas nell’ambiente  è emersa una larga diffusione  dei fenomeni inquinanti in numerose   regioni italiane (Veneto, Lombardia, Piemonte).

Il riscontro in queste ore  anche nel territorio Bassanese  in località San Michele di queste sostanze impone  una serie di responsabilità alle pubbliche amministrazioni.

Per La totale trasparenza sui  rilievi effettuati ed in corso  devono essere forniti a tutta la popolazione  i dati sulle acque superficiali, sulle acque sotterranee  e sui campioni  di biota (flora, fauna). Anche il fiume Brenta va controllato come collettore finale.

Non è possibile alcuna secretazione di atti così importanti per la salute pubblica e per decisioni  che vedono  nel principio di precauzione la sua prima ispirazione. A tale riguardo va sottolineato come l’industria abbia troppo spesso opposto resistenza a fornire notizie sui processi produttivi  dietro il paravento dei brevetti sulle materie prime in uso.

E’ indispensabile assicurare la buona qualità e la sicurezza dell’acqua per uso potabile, come richiesto dalla direttiva europea 2020/2184 sulle acque destinate al consumo umano, aggiornando i limiti per alcuni inquinanti, aggiungendo altri contaminanti (PFAS e microplastiche) e promuovendo un sistema di monitoraggio che consideri tutta la catena di approvvigionamento dell’acqua potabile e che si basi sul rischio prima che esso si trasformi in danno.

Le colline bassanesi sono state sempre difese dai loro abitanti che hanno lottato negli anni 70 contro le escavazioni, negli anni 90 contro le discariche di rifiuti fino a chiederne e ottenerne la loro tutela ambientale e paesaggistica, e oggi più recentemente  i bassanesi continuano  a battersi contro il consumo  del territorio e la invasione del cemento. I vincoli paesaggistici  conquistati sono la prova della unicità di questo patrimonio naturale che vide nella nascita della Oasi Gemma (anno?) un momento di aggregazione formidabile per tutta la comunità.

E’ assolutamente necessario che si faccia chiarezza sui fenomeni in atto evitando generiche rassicurazioni non supportate da complete documentazioni.

Italia Nostra è vicina alla popolazione interessata dai fenomeni di inquinamento a San Michele in una ottica di tutela non solo del patrimonio storico, artistico e naturale ma anche per la salvaguardia  di un bene superiore come la salute.

 

Bassano del Grappa 28 marzo 2023

 

ITALIA NOSTRA

SEZIONE DI BASSANO DEL GRAPPA

Ci daresti una mano?

Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.

Italia Nostra
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy